La scienza giuridica siciliana nel corso del secolo XVI contribuisce in maniera sostanziale alla costruzione dell’intero ordinamento giuridico del Regnum. I giuristi si presentano come i naturali interlocutori del potere monarchico, personaggi in grado di strutturare e dare voce ai nuovi linguaggi della politica, di dare veste giuridica alle trasformazioni ordinamentali in atto nel corso di tutto il secolo. In questo contesto un angolo di osservazione privilegiato è apparso quello riservato ai mutamenti che l’ordinamento giudiziario incontra in un particolare campo quello del diritto penale. Le trasformazioni che investono il processo e il diritto penale sostanziale sono il risultato di un’imponente operazione scientifica che sostiene e accompagna la creazione dei nuovi schemi processuali e sostanzia gli elementi su cui si plasma il contestuale ampliamento della sfera della punibilità, la costruzione e la definizione dei contorni, fino ad allora incerti, dei delicta. Da ciò derivano necessarie riflessioni che si articolano sull’ampliamento della sfera di punibilità, sull’individiduazione del relativo contesto di responsabilità personale, della colpevolezza, dell’elemento psicologico del crimine. I Doctores siciliani affrontano questi temi, si impegnano a trovare soluzioni, fondate sull’esercizio quotidiano del loro mestiere, modellano il quotidiano divenire del diritto, sono protagonisti attivi del loro tempo.

"Quae omnia bonus iudex considerabit". La giustizia criminale nel Regno di Sicilia (secolo XVI)

SORICE, ROSALBA
2010-01-01

Abstract

La scienza giuridica siciliana nel corso del secolo XVI contribuisce in maniera sostanziale alla costruzione dell’intero ordinamento giuridico del Regnum. I giuristi si presentano come i naturali interlocutori del potere monarchico, personaggi in grado di strutturare e dare voce ai nuovi linguaggi della politica, di dare veste giuridica alle trasformazioni ordinamentali in atto nel corso di tutto il secolo. In questo contesto un angolo di osservazione privilegiato è apparso quello riservato ai mutamenti che l’ordinamento giudiziario incontra in un particolare campo quello del diritto penale. Le trasformazioni che investono il processo e il diritto penale sostanziale sono il risultato di un’imponente operazione scientifica che sostiene e accompagna la creazione dei nuovi schemi processuali e sostanzia gli elementi su cui si plasma il contestuale ampliamento della sfera della punibilità, la costruzione e la definizione dei contorni, fino ad allora incerti, dei delicta. Da ciò derivano necessarie riflessioni che si articolano sull’ampliamento della sfera di punibilità, sull’individiduazione del relativo contesto di responsabilità personale, della colpevolezza, dell’elemento psicologico del crimine. I Doctores siciliani affrontano questi temi, si impegnano a trovare soluzioni, fondate sull’esercizio quotidiano del loro mestiere, modellano il quotidiano divenire del diritto, sono protagonisti attivi del loro tempo.
2010
9788834898963
Storia Regnum Siciliae, Storia Processo penale, Storia del pensiero giuridico, giuristi siciliani
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