La festa barocca in Sicilia volume di Lucia TrigiliaNel solco degli studi pionieristici del ‘900, che considerano la festa ‘opera d’arte totale’ dell’età barocca, il volume offre per la prima volta un quadro d’insieme sulla festa in Sicilia, le sue capitali, i suoi apparati spettacolari tra i più scenografici nel panorama italiano. Testi, materiali, documenti inediti, splendide incisioni sulle ‘macchine da festa’, di grandi e meno noti artisti e architetti, documentano il ruolo e il significato che la produzione dell’effimero ha avuto nella cultura barocca, e in quella odierna che ne raccoglie gli echi, ricostruendo il legame della tradizione festiva tra centri maggiori e minori dell’Isola. La festa nel volume è vista come summa di significati, tra i quali si sottolinea quello qui definito di ‘arte della città’ che implica i valori della bellezza e del decoro cittadino. Si indaga sui valori ‘urbanistici’ della festa e sul ruolo dei percorsi festivi chiave di lettura per comprendere la gerarchia dei tessuti, nonché modifiche e ampliamenti della trama viaria avvenuti ne corso del tempo. Se muta la scena urbana muta anche il teatro della festa e i suoi percorsi sono rivelatori del cambiamento, come documentato nel caso di Siracua, Palazzolo Acreide, Messina o Catania. Nel volume si dà conto di un ampio censimento sulle feste siciliane, retaggio dell’età barocca, e si presentano le relative schede dei santi patroni, da cui muove la spettacolarità del sacro. Una inedita campagna fotografica ad hoc documenta le feste di oggi in Sicilia disseminate tra centri maggiori e minori, un patrimonio da salvaguardare e valorizzare.

La festa barocca in Sicilia : Spazi e apparati tra sacro e profano

TRIGILIA, LUCIA
2012-01-01

Abstract

La festa barocca in Sicilia volume di Lucia TrigiliaNel solco degli studi pionieristici del ‘900, che considerano la festa ‘opera d’arte totale’ dell’età barocca, il volume offre per la prima volta un quadro d’insieme sulla festa in Sicilia, le sue capitali, i suoi apparati spettacolari tra i più scenografici nel panorama italiano. Testi, materiali, documenti inediti, splendide incisioni sulle ‘macchine da festa’, di grandi e meno noti artisti e architetti, documentano il ruolo e il significato che la produzione dell’effimero ha avuto nella cultura barocca, e in quella odierna che ne raccoglie gli echi, ricostruendo il legame della tradizione festiva tra centri maggiori e minori dell’Isola. La festa nel volume è vista come summa di significati, tra i quali si sottolinea quello qui definito di ‘arte della città’ che implica i valori della bellezza e del decoro cittadino. Si indaga sui valori ‘urbanistici’ della festa e sul ruolo dei percorsi festivi chiave di lettura per comprendere la gerarchia dei tessuti, nonché modifiche e ampliamenti della trama viaria avvenuti ne corso del tempo. Se muta la scena urbana muta anche il teatro della festa e i suoi percorsi sono rivelatori del cambiamento, come documentato nel caso di Siracua, Palazzolo Acreide, Messina o Catania. Nel volume si dà conto di un ampio censimento sulle feste siciliane, retaggio dell’età barocca, e si presentano le relative schede dei santi patroni, da cui muove la spettacolarità del sacro. Una inedita campagna fotografica ad hoc documenta le feste di oggi in Sicilia disseminate tra centri maggiori e minori, un patrimonio da salvaguardare e valorizzare.
2012
88-85127-57-6
Festa barocca
Apparati del barocco
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.11769/106867
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