In un contesto di carenza di documentazione e di quasi assoluta mancanza di disegni autografi di un architetto del secolo XVIII, si vuole dimostrare come sia possibile, attraverso l'analisi condotta con lo strumento del rilievo architettonico, individuare delle scelte formali ricorrenti che consentono di individuare le architetture appartenenti ad una personalità artistica della quale si conoscono con certezza i caratteri, ovvero le impronte digitali, da alcune opere che gli si possono attribuire con maggiore certezza.

Le impronte di un architetto

MAGNANO DI SAN LIO, Eugenio
2013-01-01

Abstract

In un contesto di carenza di documentazione e di quasi assoluta mancanza di disegni autografi di un architetto del secolo XVIII, si vuole dimostrare come sia possibile, attraverso l'analisi condotta con lo strumento del rilievo architettonico, individuare delle scelte formali ricorrenti che consentono di individuare le architetture appartenenti ad una personalità artistica della quale si conoscono con certezza i caratteri, ovvero le impronte digitali, da alcune opere che gli si possono attribuire con maggiore certezza.
2013
978-88-904585-8-3
Architettura; Rilievo architettonico; Disegno
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.11769/108569
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