Il volume raccoglie gli Atti del convegno La pedagogia come problema del recupero e dell’integrazione che si è svolto nell’Aula Magna del Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali, dell’Università degli Studi di Catania, nei giorni 15 e 16 febbraio 2013. Gli autori, pur nella ricchezza e nella varietà delle interpretazioni, hanno cercato di esplorare alcune tematiche della ricerca pedagogica, focalizzando, in particolare, due nodi centrali specifici: 1. la complessità del sapere pedagogico oscillante tra la teorizzazione e le sue possibili applicazioni; 2. la problematicità e l’imprevedibilità del processo formativo, che si misura con la vita delle persone, che danno forma all’interno di contingenze storiche e sociali alle loro complesse e problematiche, esperienze di vita. Il tentativo è stato quello di focalizzare gli impliciti pedagogici presenti all’interno del tema del recupero e dell’integrazione, non più e non solo indagato in relazione ai diversamente abili, ma in relazione ai diversi e differenti gruppi umani, facendo leva sulla loro integrazione ed inclusione. Questi concetti sono concepiti e analizzati come costrutti pedagogici con un forte senso teoretico, che chiamano in causa tutti i soggetti-persona nella loro specifica singolarità e irripetibilità, ma anche i diversi soggetti istituzionali e sociali impegnati in azioni istruttive, educative e formative come la famiglia, la scuola, l’extrascuola. Questo lavoro a più voci e con differenti approcci permette, quindi, di analizzare e ripensare, nell’età contemporanea, ruoli e funzioni di docenti, dirigenti scolastici, famiglie ed istituzioni in genere, nell’ottica dell’integrazione e dell’inclusione formativa e sociale. Dalle riflessioni presentate nelle quattro sessioni emerge, in definitiva, che la pedagogia deve orientare la famiglia, la scuola, l’università e la società a riappropriarsi di quel senso della comunità per costruire una società democratica, chiamata a realizzare l’integrazione e la piena inclusione formativa e sociale di tutti i soggetti-persona da educare e formare. Emerge ancora una volta che la pedagogia ha il compito, oggi più che mai, di promuovere una nuova paideia, una nuova educazione alla democrazia aperta alle relazioni, all’incontro, alla reciprocità, al dialogo, alla differenza valorizzata, ad un nuovo civismo.

Pedagogia, recupero e integrazione tra teorie e prassi

MULE', PAOLINA
2013-01-01

Abstract

Il volume raccoglie gli Atti del convegno La pedagogia come problema del recupero e dell’integrazione che si è svolto nell’Aula Magna del Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali, dell’Università degli Studi di Catania, nei giorni 15 e 16 febbraio 2013. Gli autori, pur nella ricchezza e nella varietà delle interpretazioni, hanno cercato di esplorare alcune tematiche della ricerca pedagogica, focalizzando, in particolare, due nodi centrali specifici: 1. la complessità del sapere pedagogico oscillante tra la teorizzazione e le sue possibili applicazioni; 2. la problematicità e l’imprevedibilità del processo formativo, che si misura con la vita delle persone, che danno forma all’interno di contingenze storiche e sociali alle loro complesse e problematiche, esperienze di vita. Il tentativo è stato quello di focalizzare gli impliciti pedagogici presenti all’interno del tema del recupero e dell’integrazione, non più e non solo indagato in relazione ai diversamente abili, ma in relazione ai diversi e differenti gruppi umani, facendo leva sulla loro integrazione ed inclusione. Questi concetti sono concepiti e analizzati come costrutti pedagogici con un forte senso teoretico, che chiamano in causa tutti i soggetti-persona nella loro specifica singolarità e irripetibilità, ma anche i diversi soggetti istituzionali e sociali impegnati in azioni istruttive, educative e formative come la famiglia, la scuola, l’extrascuola. Questo lavoro a più voci e con differenti approcci permette, quindi, di analizzare e ripensare, nell’età contemporanea, ruoli e funzioni di docenti, dirigenti scolastici, famiglie ed istituzioni in genere, nell’ottica dell’integrazione e dell’inclusione formativa e sociale. Dalle riflessioni presentate nelle quattro sessioni emerge, in definitiva, che la pedagogia deve orientare la famiglia, la scuola, l’università e la società a riappropriarsi di quel senso della comunità per costruire una società democratica, chiamata a realizzare l’integrazione e la piena inclusione formativa e sociale di tutti i soggetti-persona da educare e formare. Emerge ancora una volta che la pedagogia ha il compito, oggi più che mai, di promuovere una nuova paideia, una nuova educazione alla democrazia aperta alle relazioni, all’incontro, alla reciprocità, al dialogo, alla differenza valorizzata, ad un nuovo civismo.
2013
Pedagogia; Integrazione; Recupero; Inclusione; Università; Scuola
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.11769/113520
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