The study of ancient lights is difficult, both for the archaeological aspects and for expository criteria: for they are infrastructures, the survey cannot be separate them from their harbour planning context. This assumption forces to complex analysis, in which harbour facility and lighthouse are parts of a whole, if not unified at least organic, in its topographical, technical, structural, historical and artistic aspects but also historical, anthropological, etc. The book of B. Giardina shows a number of collecting data, but a careful reading also reveals too superficial methodology of the Author and his insufficient knowledge to support such a hard matter.

Lo studio dei fari antichi è difficile, per gli aspetti archeologici e per i criteri espositivi: poiché essi sono infrastrutture portuali, l’indagine non può prescindere dal loro contesto progettuale. Questo presupposto costringe ad analisi complesse, nelle quali impianto portuale e faro devono considerarsi parti di un insieme, se non unitario, quantomeno organico, nei suoi aspetti topografici, tecnico-strutturali, storico-artistici, ma anche storici, antropologici, ecc. Il volume di B. Giardina raccoglie numerosi dati ma, ad una lettura attenta, rivela troppa approssimazione metodologica da parte dell’autore ed una sua conoscenza della materia insufficiente a sostenere un argomento così arduo.

Scribere non necesse. Osservazioni su B. GIARDINA, Navigare necesse est

FELICI, Enrico
2012-01-01

Abstract

The study of ancient lights is difficult, both for the archaeological aspects and for expository criteria: for they are infrastructures, the survey cannot be separate them from their harbour planning context. This assumption forces to complex analysis, in which harbour facility and lighthouse are parts of a whole, if not unified at least organic, in its topographical, technical, structural, historical and artistic aspects but also historical, anthropological, etc. The book of B. Giardina shows a number of collecting data, but a careful reading also reveals too superficial methodology of the Author and his insufficient knowledge to support such a hard matter.
2012
978-88-7796-935-4
Lo studio dei fari antichi è difficile, per gli aspetti archeologici e per i criteri espositivi: poiché essi sono infrastrutture portuali, l’indagine non può prescindere dal loro contesto progettuale. Questo presupposto costringe ad analisi complesse, nelle quali impianto portuale e faro devono considerarsi parti di un insieme, se non unitario, quantomeno organico, nei suoi aspetti topografici, tecnico-strutturali, storico-artistici, ma anche storici, antropologici, ecc. Il volume di B. Giardina raccoglie numerosi dati ma, ad una lettura attenta, rivela troppa approssimazione metodologica da parte dell’autore ed una sua conoscenza della materia insufficiente a sostenere un argomento così arduo.
lighthouse, harbour
faro, porto
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