Mythocritique è stato un testo che al suo esordio, nel 1992, nella collezione «Écriture» diretta da Béatrice Didier, ha segnato un momento cruciale negli studi di comparatistica. Nell’approccio critico di Brunel ad essere osservati sono l’emergenza, la flessibilità e innanzi tutto l’irradiazione dei miti nel testo come fenomeni sempre nuovi, che non si possono imbrigliare in regole generali e che devono tener conto delle relazioni sincroniche. Il pretesto della traduzione italiana, a cura di Riccardo Raimondo, è stato un modo dialettico per ripensare il senso e le prospettive attuali di una metodologia ancora per tanti aspetti aperta a nuove e diverse sperimentazioni, come la rivista «Amaltea» e l’Association Internationale de Mythocritique Asteria, curate da José-Manuel Losada Goya, dimostrano ampiamente. Il dialogo sempre costante e aperto tra le due voci, quella dell’autore e quella del traduttore, ha permesso di fare il punto sullo stato dell’arte degli studi di ‘Mitocritica’ e di analizzarne anche le sue evoluzioni nella Mythopoétique della quale Véronique Gély, come si rileva dalla sua erudita e stimolante postfazione, è illustre continuatrice.

Mitocritica

RIZZO, Concettina
2015-01-01

Abstract

Mythocritique è stato un testo che al suo esordio, nel 1992, nella collezione «Écriture» diretta da Béatrice Didier, ha segnato un momento cruciale negli studi di comparatistica. Nell’approccio critico di Brunel ad essere osservati sono l’emergenza, la flessibilità e innanzi tutto l’irradiazione dei miti nel testo come fenomeni sempre nuovi, che non si possono imbrigliare in regole generali e che devono tener conto delle relazioni sincroniche. Il pretesto della traduzione italiana, a cura di Riccardo Raimondo, è stato un modo dialettico per ripensare il senso e le prospettive attuali di una metodologia ancora per tanti aspetti aperta a nuove e diverse sperimentazioni, come la rivista «Amaltea» e l’Association Internationale de Mythocritique Asteria, curate da José-Manuel Losada Goya, dimostrano ampiamente. Il dialogo sempre costante e aperto tra le due voci, quella dell’autore e quella del traduttore, ha permesso di fare il punto sullo stato dell’arte degli studi di ‘Mitocritica’ e di analizzarne anche le sue evoluzioni nella Mythopoétique della quale Véronique Gély, come si rileva dalla sua erudita e stimolante postfazione, è illustre continuatrice.
2015
9788822264312
Critica Comparata; Miti; Trauzione
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Mitocritica Pdf.pdf

solo gestori archivio

Tipologia: Versione Editoriale (PDF)
Licenza: Non specificato
Dimensione 614.24 kB
Formato Adobe PDF
614.24 kB Adobe PDF   Visualizza/Apri

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.11769/118122
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact