Sul palcoscenico della finis Austriae si profila quel processo che dalla dissoluzione del modello di unità giunge alla genesi di un nuova idea di totalità, densa di contrasti e tensioni, e a una nuova concezione del frammento, investito adesso della più alta validità estetica, fonte di inedite strategie di significazione e garante della memoria dell’assoluto. Comune agli artisti dei quali si tratta in questo volume – Adalbert Stifter, Hugo von Hofmannsthal, Georg Trakl, Franz Janowitz, Arnold Schönberg, Wassily Kandinsky – è l’esperienza della disgregazione, accompagnata dall’intenzione, ora esplicita, ora latente e velata, di elaborare il trauma della frantumazione dell’unità di raffigurazione in una prospettiva in grado di ricomporre le macerie delle smarrite forme del passato.
Oltre la scrittura. Frammento e totalità nella letteratura austriaca moderna
PULVIRENTI, Grazia
2002-01-01
Abstract
Sul palcoscenico della finis Austriae si profila quel processo che dalla dissoluzione del modello di unità giunge alla genesi di un nuova idea di totalità, densa di contrasti e tensioni, e a una nuova concezione del frammento, investito adesso della più alta validità estetica, fonte di inedite strategie di significazione e garante della memoria dell’assoluto. Comune agli artisti dei quali si tratta in questo volume – Adalbert Stifter, Hugo von Hofmannsthal, Georg Trakl, Franz Janowitz, Arnold Schönberg, Wassily Kandinsky – è l’esperienza della disgregazione, accompagnata dall’intenzione, ora esplicita, ora latente e velata, di elaborare il trauma della frantumazione dell’unità di raffigurazione in una prospettiva in grado di ricomporre le macerie delle smarrite forme del passato.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.