I liberti nell’epoca di Claudio: il medico Scribonio Largo alla corte imperiale

A comprehensive reexamination of the Compositiones of the physician Scribonius Largus can shed light not only on the meager biographical signs concerning the author – he probably was a Sicilian freedman – but also on the structure of the text and especially on the historical context in which the work was conceived and drafted, the reign of Claudius, not surprisingly identified with the “golden age” of the imperial freedmen. Just to one of them, the mighty Caius Iulius Callistus, procurator a libellis from 47 AD, the Compositiones are dedicated.

Un riesame complessivo delle Compositiones del medico Scribonio Largo consente di far luce non soltanto sugli esigui cenni biografici riguardanti l’autore – probabilmente di estrazione libertina e di origine siciliana – ma anche sulla struttura del testo e soprattutto sul contesto storico in cui l’opera fu concepita e redatta, il regno di Claudio, non a caso identificato con l’“epoca d’oro” dei liberti imperiali. Proprio ad uno di loro, il potente Caio Giulio Callisto, procurator a libellis dal 47 d.C., sono dedicate le Compositiones.