La legge 215 del 2012 introduce, con riferimento alle elezioni dei consigli comunali,il sistema della doppia preferenza di genere, nella direzione della effettività del principio costituzionale delle pari opportunità. Di contro le novità in merito alla composizione delle giunte sembrano più spingere gli enti locali, in sede di elaborazione degli statuti, ad un abbassamento delle garanzie, anche in relazione ad una giurisprudenza amministrativa che attraverso i parametri della logicità e congruità ha spesso sindacato gli atti di nomina delle giunte locali.

Misura minima e composizione "equilibrata" delle giunte locali dopo la legge n. 215 del 2012

MACCARRONE, Laura
2013-01-01

Abstract

La legge 215 del 2012 introduce, con riferimento alle elezioni dei consigli comunali,il sistema della doppia preferenza di genere, nella direzione della effettività del principio costituzionale delle pari opportunità. Di contro le novità in merito alla composizione delle giunte sembrano più spingere gli enti locali, in sede di elaborazione degli statuti, ad un abbassamento delle garanzie, anche in relazione ad una giurisprudenza amministrativa che attraverso i parametri della logicità e congruità ha spesso sindacato gli atti di nomina delle giunte locali.
2013
pari opportunità; statuti locali; giudice amministrativo
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.11769/14262
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