Il testo propone un’analisi del modo in cui la trasformazione dei processi migratori che interessano l’Italia abbia influenzato l'intera struttura territoriale del paese. Esso analizza i processi di insediamento degli immigrati nelle aree urbane e le politiche, di carattere residuale, emergenziale e occasionale, che ne governano la presenza. L’analisi si conclude rilevando la debolezza dell’urbanistica a causa della contrazione delle politiche pubbliche e propone l'ipotesi alternativa della città come bene comune partecipato

Dalla città ostile alla città bene comune. I migranti di fronte alla crisi dell'abitare in Italia

TORRE, SALVATORE
2016-01-01

Abstract

Il testo propone un’analisi del modo in cui la trasformazione dei processi migratori che interessano l’Italia abbia influenzato l'intera struttura territoriale del paese. Esso analizza i processi di insediamento degli immigrati nelle aree urbane e le politiche, di carattere residuale, emergenziale e occasionale, che ne governano la presenza. L’analisi si conclude rilevando la debolezza dell’urbanistica a causa della contrazione delle politiche pubbliche e propone l'ipotesi alternativa della città come bene comune partecipato
2016
migrazioni, diritto alla città, rendita urbana, conflitti sociali
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.11769/16661
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