The effects of the 2009 earthquake in Abruzzo, in terms of direct and indirect costs, administrative diffi-culties, irreversibility of the land and landscape transformations, have increased and spread the sensitivity about the seismic prevention. The national legislation (art. 11 of the law 77/2009), converting the Abruzzo law decree, establishes the financing of the interventions aimed at preventing the seismic risk throughout the national territory as well, allocating in seven years nearly one billion Euro. The particular combination of economic and ethical aspects that characterizes seismic security, fully in-volves the valuation discipline. In fact, “several ordi-nary planning” (Hizbaron et al., 2010; 2012) issues involves choices in which different important and of-ten conflictual values are involved, despite the scar-city of the resources. From the opposite perspective, given a budget for the rehabilitation of a damaged town, characteristics, values and choices need to be made consistent to each other in order to let the re-construction process get as efficient, effective and fair as possible. One of the most important areas of the investment of the reconstruction, concerns the dialectic between present and future of the town, and particularly the prevention plans like the Emergency Limit Condition (ELC). ELC is the condition allowing the urban area continu-ing to carry out its main functions after the seism, preserving accessibility and the connection with the territorial system. Referring to Fossa, the study intends to systematise and include in an unitary model of analysis, valuation and project, two distinct but not distant operative lev-els: on the one hand, at the level of the analytic foundation of the arguments, the constructive as-pects of buildings; on the other hand, at the level of the formation of the project syntheses, the urban planning-administrative aspects concerning the CLE creation. The following phases are envisaged: 1. description of the different architectural units; 2. calculation of the class of capsizing and collapse risk; 3. assign-ment of the intervention category; 4. calculation of the cost of the intervention works; 5. calculation of revenue in terms of differential of real estate value; 6. proposal of incentive model; 7. individuation of the strategic variables through the analyses of sensitivi-ty; choice of the best ELC arrangement alternative.

I devastanti effetti del terremoto d’Abruzzo del 2009, i costi e le difficoltà amministrative che ne sono deri-vati, la prospettiva di modificazioni strutturali del terri-torio, hanno accresciuto la sensibilità nei confronti della prevenzione sismica. La legislazione nazionale, (art. 11 della legge 77 del 2009) che converte il decreto legge Abruzzo, istitui-sce il finanziamento degli interventi finalizzati alla prevenzione del rischio sismico su tutto il territorio nazionale stanziando in sette anni poco meno di un miliardo di euro. La particolare combinazione di aspetti economici ed etici coinvolge appieno la disciplina estimativa spe-cie in relazione alle questioni di “pianificazione ordi-naria” (Hizbaron et al., 2010) in cui la prevenzione dovrebbe essere inserita e quindi agli investimenti che essa sottende e al loro coordinamento, data la complementarietà e talvolta conflittualità dei valori coinvolti e delle motivazioni attivate, a fronte dei limiti delle risorse a disposizione. Dal punto di vista oppo-sto, quello della ricostruzione, dato un certo budget per la ricostruzione e messa in sicurezza di un cen-tro urbano danneggiato dal sisma, le caratteristiche, i valori e le scelte devono essere resi coerenti tra loro al fine di rendere il processo di ricostruzione quanto più efficiente, efficace ed equo possibile. Uno dei principali ambiti di investimento nella rico-struzione riguarda la dialettica presente/futuro della città storica che si materializza nella pianificazione della prevenzione come nel caso della Condizione Limite per l’Emergenza (CLE). La CLE è quella condizione per la quale l’insediamento, dopo il sisma, può continuare a svol-gere le sue funzioni principali, conservando l’accessibilità e la connessione con il sistema territo-riale. Con riferimento al caso di Fossa, uno dei 57 comuni colpiti da sisma d’Abruzzo, lo studio intende mettere a sistema e far convergere in un modello unitario di analisi, valutazione e progetto, due piani operativi distinti ma non distanti: da una parte, al livello della fondazione analitica delle argomentazioni, gli aspetti costruttivi degli edifici; dall’altra, al livello della for-mazione delle sintesi progettuali, gli aspetti urbani-stico-amministrativi che presiedono alla formazione della CLE. Sono state affrontate le seguenti fasi: 1. descrizione delle diverse unità architettoniche; 2. calcolo della classe di rischio di ribaltamento e crollo; 3. assegna-zione della categoria di intervento; 4. calcolo del co-sto delle opere; 5. calcolo del ricavo in termini di dif-ferenziale di valore immobiliare; 6. proposta di mo-dello di incentivazione; 7. individuazione delle varia-bili strategiche attraverso le analisi di sensibilità; scelta della migliore alternativa di assetto della CLE.

Emergency Limit Condition in the old towns. Axiology of seismic vulnerability and design

GIUFFRIDA, Salvatore;
2015-01-01

Abstract

The effects of the 2009 earthquake in Abruzzo, in terms of direct and indirect costs, administrative diffi-culties, irreversibility of the land and landscape transformations, have increased and spread the sensitivity about the seismic prevention. The national legislation (art. 11 of the law 77/2009), converting the Abruzzo law decree, establishes the financing of the interventions aimed at preventing the seismic risk throughout the national territory as well, allocating in seven years nearly one billion Euro. The particular combination of economic and ethical aspects that characterizes seismic security, fully in-volves the valuation discipline. In fact, “several ordi-nary planning” (Hizbaron et al., 2010; 2012) issues involves choices in which different important and of-ten conflictual values are involved, despite the scar-city of the resources. From the opposite perspective, given a budget for the rehabilitation of a damaged town, characteristics, values and choices need to be made consistent to each other in order to let the re-construction process get as efficient, effective and fair as possible. One of the most important areas of the investment of the reconstruction, concerns the dialectic between present and future of the town, and particularly the prevention plans like the Emergency Limit Condition (ELC). ELC is the condition allowing the urban area continu-ing to carry out its main functions after the seism, preserving accessibility and the connection with the territorial system. Referring to Fossa, the study intends to systematise and include in an unitary model of analysis, valuation and project, two distinct but not distant operative lev-els: on the one hand, at the level of the analytic foundation of the arguments, the constructive as-pects of buildings; on the other hand, at the level of the formation of the project syntheses, the urban planning-administrative aspects concerning the CLE creation. The following phases are envisaged: 1. description of the different architectural units; 2. calculation of the class of capsizing and collapse risk; 3. assign-ment of the intervention category; 4. calculation of the cost of the intervention works; 5. calculation of revenue in terms of differential of real estate value; 6. proposal of incentive model; 7. individuation of the strategic variables through the analyses of sensitivi-ty; choice of the best ELC arrangement alternative.
2015
I devastanti effetti del terremoto d’Abruzzo del 2009, i costi e le difficoltà amministrative che ne sono deri-vati, la prospettiva di modificazioni strutturali del terri-torio, hanno accresciuto la sensibilità nei confronti della prevenzione sismica. La legislazione nazionale, (art. 11 della legge 77 del 2009) che converte il decreto legge Abruzzo, istitui-sce il finanziamento degli interventi finalizzati alla prevenzione del rischio sismico su tutto il territorio nazionale stanziando in sette anni poco meno di un miliardo di euro. La particolare combinazione di aspetti economici ed etici coinvolge appieno la disciplina estimativa spe-cie in relazione alle questioni di “pianificazione ordi-naria” (Hizbaron et al., 2010) in cui la prevenzione dovrebbe essere inserita e quindi agli investimenti che essa sottende e al loro coordinamento, data la complementarietà e talvolta conflittualità dei valori coinvolti e delle motivazioni attivate, a fronte dei limiti delle risorse a disposizione. Dal punto di vista oppo-sto, quello della ricostruzione, dato un certo budget per la ricostruzione e messa in sicurezza di un cen-tro urbano danneggiato dal sisma, le caratteristiche, i valori e le scelte devono essere resi coerenti tra loro al fine di rendere il processo di ricostruzione quanto più efficiente, efficace ed equo possibile. Uno dei principali ambiti di investimento nella rico-struzione riguarda la dialettica presente/futuro della città storica che si materializza nella pianificazione della prevenzione come nel caso della Condizione Limite per l’Emergenza (CLE). La CLE è quella condizione per la quale l’insediamento, dopo il sisma, può continuare a svol-gere le sue funzioni principali, conservando l’accessibilità e la connessione con il sistema territo-riale. Con riferimento al caso di Fossa, uno dei 57 comuni colpiti da sisma d’Abruzzo, lo studio intende mettere a sistema e far convergere in un modello unitario di analisi, valutazione e progetto, due piani operativi distinti ma non distanti: da una parte, al livello della fondazione analitica delle argomentazioni, gli aspetti costruttivi degli edifici; dall’altra, al livello della for-mazione delle sintesi progettuali, gli aspetti urbani-stico-amministrativi che presiedono alla formazione della CLE. Sono state affrontate le seguenti fasi: 1. descrizione delle diverse unità architettoniche; 2. calcolo della classe di rischio di ribaltamento e crollo; 3. assegna-zione della categoria di intervento; 4. calcolo del co-sto delle opere; 5. calcolo del ricavo in termini di dif-ferenziale di valore immobiliare; 6. proposta di mo-dello di incentivazione; 7. individuazione delle varia-bili strategiche attraverso le analisi di sensibilità; scelta della migliore alternativa di assetto della CLE.
seismic risk, old urban fabrics, equalization, cost-revenue analysis, masonries mechanical behaviour, evalu-ation/planning WebGIS interface; rischio sismico, tessuti urbani storici, perequazione ambientale, analisi costi-ricavi, comportamento meccanico delle murature, interfeccia valutativo-progettuale WebGIS
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.11769/20301
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