This work aims to propose a new analysis of a very recurrent literary motif:that of selling the shadow, which became very famous thanks to a masterpieceof the German Romantics, the novel of Adelbert von Chamisso PeterSchlemihl’s wonderful story. _e attempt here is to interpret the paradoxicalsplitting of the body from the shadow within the frame of the traditionalphilosophical “mind-body problem”, crossing this perspective with recent neuro-cognitive studies about it. _erefore the literary image of the shadow is interpretedas figurative representation of a part, or level, of the main character’sconsciousness._e research about the definition of human consciousness andabout the boundaries set between the mind and the body, were for GermanRomantic authors a core question, not only in religious and philosophicalterms but also for the scientific empirical research. How this topic permating the time is made evident by observing the innovative scientific studies ofthat time about optics, physiology, physiognomic but also the very popularfashion of cutting silhouettes and of painting the casted shadows in order tolook for the essence of the object._e shadow in the novel will be interpretedas a “layer” of the complex human conscious life, as signature of the never endinghuman need of experiencing truth and of structuring the fundamental relationbetween subject and environment.
Questo contributo propone una nuova analisi del motivo dell’ombra in uncapolavoro del romanticismo tedesco La storia meravigliosa di Peter Schlemihl(1813) di Adelbert von Chamisso, a partire dalla secolare questione filosoficoscientificarelativa al dualismo corpo-mente introdotto da Cartesio. L’ombraviene da noi interpretata come segnatura della coscienza individuale, comescrittura per immagini dell’interiorità dell’individuo, della sua dimensione invisibile,proiettata nei segni della corporeità. In quanto fenomeno fisico, l’ombra,intesa come traccia del corpo, ha anche profonde valenze metaforiche, chenel primo romanticismo tedesco trovano espressione in vari ambiti: dagli studiscientifici di ottica, fisiologia e fisiognomica, alla pratica del ritaglio e dellasilhouette, alla letteratura e alle arti figurative. Proponiamo qui una esegesi delmotivo dell’ombra, a partire dalle valenze desunte all’interno del dibattito fisico-fisiologico sulla visione, sia come “scrittura delle qualità dell’individuo”, ovverocome proiezione della sua essenza interiore sul piano materiale, sia comeoggetto dell’atto conoscitivo. Metodologicamente ci avvaliamo dei recenti studid’ambito neurocognitivo riguardanti la coscienza umana, il suo sviluppo e lasua manifestazione come traccia sensibile di un esperimento con la verità, diuna relazione tra l’io cosciente e l’alterità del mondo conoscibile.
Titolo: | “Ombra della carne, o suo veleno”. Il problema mente-corpo nella Storia meravigliosa di Peter Schlemihl di Adelbert von Chamisso |
Autori interni: | |
Data di pubblicazione: | 2015 |
Rivista: | |
Handle: | http://hdl.handle.net/20.500.11769/20432 |
Appare nelle tipologie: | 1.1 Articolo in rivista |
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