La problematica penalistica nella disciplina dell'immigrazione

Dans la régulation juridique de l’immigration, en particulier du pointe de vue criminaliste, il est évident le contraste entre les besoins intérieurs d’ordre public e la tendance à la globalisation. Il y a deux problèmes principaux : décider si punir la condition de clandestinité et créer un droit pénal pour les étrangers. Cet écrit analyse le rapport entre le système pénal et la condition d’étranger. L’étude concerne : 1) la compatibilité de la condition d’étranger avec le principe de responsabilité pénale ; 2) le dispositions de la loi qui peuvent être appliqués aux étrangers seulement (spécialement les règles relatives à l’expulsion comme sanction substitutive de la détention brève, à l’expulsion comme mesure alternative de la détention brève et à l’expulsion comme mesure de sécurité) ; 3) les dispositions de la loi relatives à l’expulsion administrative et 4) les délits de facilité de l’immigration clandestine.

In the regulations of immigration the contrast between domestic needs of law and order, on the one hand, and the actual tendency towards globalisation, on the other, is particularly evident, especially from a penological point of view. There are two main questions, regarding the opportunity of punishing clandestineness and the creation of a special penal law for foreigners. In this work I examine the relationship between penal system and foreigner condition. First of all, I have analysed the compatibility of foreigner condition to principle of liability; then, penal rules concerning exclusively foreigners (in particular, regulations about expulsion as sanction substitutive of short detention, expulsion as measure alternative to short detention, expulsion as safety measure); to conclude, administrative expulsion and some penal rules against the aiding and abetting of clandestineness.

Nella regolamentazione del fenomeno migratorio, soprattutto dal punto di vista penalistico, è evidente il contrasto fra le esigenze interne di ordine pubblico e la tendenza attuale alla globalizzazione, propria di tutti i settori della realtà. Ci si è chiesto, nello specifico, se fosse opportuno criminalizzare la condizione di clandestinità e, in generale, se si stesse creando una sorta di diritto penale speciale per gli stranieri. Con il presente lavoro si vuole fornire un quadro relativo al rapporto fra sistema penale e straniero. Pertanto la disamina riguarda, innanzitutto, la compatibilità della condizione di straniero col principio di colpevolezza, perché questione generale; quindi l’analisi delle norme penali che hanno come referente unico lo straniero (in particolare, gli istituti dell’espulsione come sanzione sostitutiva o alternativa della detenzione di breve durata e dell’espulsione come misura di sicurezza); infine la disciplina dell’espulsione amministrativa per la contiguità dell’istituto con le problematiche penalistiche. Nell’ultimo paragrafo sono individuati alcuni rimedi penali contro il favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.