L'azione paralizzante neuromuscolare della tossina botulinica ha trovato una vasta gamma di applicazioni cliniche. Alcune indagini sperimentali e cliniche hanno prospettato come, accanto agli effetti inibenti la trasmissione giunzionale della placca motrice, la tossina possa esplicare un'azione diretta sulla nocicezione. Allo scopo di approfondire la capacità della Botox-A di interferire con la percezione algica abbiamo condotto una indagine sperimentale, nel ratto, mediante somministrazione locale di 10 U/Kg di tossina botulinica. I risultati ottenuti hanno dimostrato una significativa azione antinocicettiva verso l'insulto termico, testato attraverso i classici modelli del tail-flick, eseguito mediante raggio laser Nd:YAG e l'hot -plate. L'effetto ha raggiounto una efficacia dopo 10 giorni dalla inoculazione e si è mantenuto per almeno 60 giorni dal trattamento, senza indurre alcuna manifestazione tossica locale o generale. Inoltre, un analogo trattamento ha determinato un'azione inibente le fasi precoci (I e II ora) della formazione dell'edema da carragenina. Considerando i diversi fattori che si ritiene siano coinvolti nella genesi del dolore da stimolo termico ed infiammatorio, è plausibile ipotizzare che gli effetti osservati siano in relazione con gli eventi molecolari che conducono ai processi di esocitosi del glutammato e/o di amine e neuropeptidi coinvolti nella termonocicezione e nella reazione flogistica, eventualmente connessi con l'attività proteolitica selettiva della catena leggera della tossina.
Studio sperimentale sull'azione antalgica della tossina botulinica
VECCHIO, MICHELE;SESSA, Giuseppe
2005-01-01
Abstract
L'azione paralizzante neuromuscolare della tossina botulinica ha trovato una vasta gamma di applicazioni cliniche. Alcune indagini sperimentali e cliniche hanno prospettato come, accanto agli effetti inibenti la trasmissione giunzionale della placca motrice, la tossina possa esplicare un'azione diretta sulla nocicezione. Allo scopo di approfondire la capacità della Botox-A di interferire con la percezione algica abbiamo condotto una indagine sperimentale, nel ratto, mediante somministrazione locale di 10 U/Kg di tossina botulinica. I risultati ottenuti hanno dimostrato una significativa azione antinocicettiva verso l'insulto termico, testato attraverso i classici modelli del tail-flick, eseguito mediante raggio laser Nd:YAG e l'hot -plate. L'effetto ha raggiounto una efficacia dopo 10 giorni dalla inoculazione e si è mantenuto per almeno 60 giorni dal trattamento, senza indurre alcuna manifestazione tossica locale o generale. Inoltre, un analogo trattamento ha determinato un'azione inibente le fasi precoci (I e II ora) della formazione dell'edema da carragenina. Considerando i diversi fattori che si ritiene siano coinvolti nella genesi del dolore da stimolo termico ed infiammatorio, è plausibile ipotizzare che gli effetti osservati siano in relazione con gli eventi molecolari che conducono ai processi di esocitosi del glutammato e/o di amine e neuropeptidi coinvolti nella termonocicezione e nella reazione flogistica, eventualmente connessi con l'attività proteolitica selettiva della catena leggera della tossina.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.