IL-8 serum levels were measured in a group of 44 pa- tients affected with Chronic Active Hepatitis (CAH) HCV+ at the beginning and end of Peg-Interferon + Ribavirin combined therapy. IL-8 levels were compared with those measured in a group of healthy controls. The patients were treated for 12 months, and then followed up for 6 months after the end of the therapy. IL-8 serum levels were detected by ELISA at the beginning and end of the therapy, and then at the end of the follow-up. IL-8 serum levels were significantly more elevated (p<0.01) in CAH HCV+ patients than in the healthy controls. Furthermore, IL-8 serum levels in those patients who subsequently showed a sustained virological response to the therapy, declined on treatment and maintained low- er levels than in those who did not respond to therapy. Serum IL-8 can be considered and proposed as a non-in- vasive and predictive marker of response to combined PEG IFNα2b + Ribavirin in CAH HCV+.

Sono stati misurati i livelli sierici di IL-8 in un gruppo di 44 pazienti affetti da Epatite Cronica At- tiva (ECA) HCV+, all’inizio e al termine della tera- pia combinata con interferone pegilato e ribaviri- na. I valori di IL-8 sono stati confrontati con quelli misurati in un gruppo di controlli sani.I pazienti sono stati trattati per 12 mesi e, successi- vamente, sono stati seguiti per 6 mesi in follow-up post-terapeutico. I livelli sierici di IL-8 sono stati misurati mediante test ELISA ad inizio e fine tera- pia e successivamente alla fine del follow-up post- trattamento. I livelli sierici basali di IL-8 nei pa-zienti ECA HCV+ si sono dimostrati significativa- mente (p<0.01) più elevati che nei controlli sani. Inoltre, nei pazienti che hanno successivamente documentato una risposta virologica sostenuta al- la terapia (RS), i livelli di IL-8 hanno subito un de- clino on treatment e si sono mantenuti, in tutti i tempi di misurazione, significativamente più bassi rispetto a quelli dei pazienti non responsivi al trat- tamento (NR). L’IL-8 sierica può essere considera- ta e proposta come marker non invasivo e preditti- vo di risposta alla terapia combinata con PEG IFNα2b + ribavirina.

Association between raised IL-8 serum levels and resistance to combined peg-interferon plus ribavirin therapy in HCV+ active chronic hepatitis

CACOPARDO, Bruno Santi;NUNNARI G;CAPPELLANI, Alessandro;PALERMO, Filippo;
2008-01-01

Abstract

IL-8 serum levels were measured in a group of 44 pa- tients affected with Chronic Active Hepatitis (CAH) HCV+ at the beginning and end of Peg-Interferon + Ribavirin combined therapy. IL-8 levels were compared with those measured in a group of healthy controls. The patients were treated for 12 months, and then followed up for 6 months after the end of the therapy. IL-8 serum levels were detected by ELISA at the beginning and end of the therapy, and then at the end of the follow-up. IL-8 serum levels were significantly more elevated (p<0.01) in CAH HCV+ patients than in the healthy controls. Furthermore, IL-8 serum levels in those patients who subsequently showed a sustained virological response to the therapy, declined on treatment and maintained low- er levels than in those who did not respond to therapy. Serum IL-8 can be considered and proposed as a non-in- vasive and predictive marker of response to combined PEG IFNα2b + Ribavirin in CAH HCV+.
2008
Sono stati misurati i livelli sierici di IL-8 in un gruppo di 44 pazienti affetti da Epatite Cronica At- tiva (ECA) HCV+, all’inizio e al termine della tera- pia combinata con interferone pegilato e ribaviri- na. I valori di IL-8 sono stati confrontati con quelli misurati in un gruppo di controlli sani.I pazienti sono stati trattati per 12 mesi e, successi- vamente, sono stati seguiti per 6 mesi in follow-up post-terapeutico. I livelli sierici di IL-8 sono stati misurati mediante test ELISA ad inizio e fine tera- pia e successivamente alla fine del follow-up post- trattamento. I livelli sierici basali di IL-8 nei pa-zienti ECA HCV+ si sono dimostrati significativa- mente (p&lt;0.01) più elevati che nei controlli sani. Inoltre, nei pazienti che hanno successivamente documentato una risposta virologica sostenuta al- la terapia (RS), i livelli di IL-8 hanno subito un de- clino on treatment e si sono mantenuti, in tutti i tempi di misurazione, significativamente più bassi rispetto a quelli dei pazienti non responsivi al trat- tamento (NR). L’IL-8 sierica può essere considera- ta e proposta come marker non invasivo e preditti- vo di risposta alla terapia combinata con PEG IFNα2b + ribavirina.
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