Questo saggio affronta il tema del rapporto tra le nuove povertà e la scuola, ponendo l'attenzione sui cambiamenti del nostro tempo in cui si profilano prospettive, orizzonti, sfondi entro cui l'uomo si muove con azioni, progetti, aspettative e speranze nuove, guardando ad una cittadinanza planetaria, a nuove leggi d'ospitalità internazionale e di solidarietà.Si riflette, inoltre, sulla categoria povero. Chi sono i poveri oggi? Chi sono i nuovi soggetti deboli da educare? Si riflette sui nuovi soggetti: deboli, emarginati cercando di invertire la tendenza della 'frammentazione politica e perdita di senso, appiattimento dell'orizzonte soggettivo verso scelte di vita parziali e contingenti'. Il tentativo è quello di proporre un nuovo paradigma in cui il rapporto tra il soggetto-persona e il mondo si fonda sulla dialogicità e l'influenza reciproca.
Scuola e povertà nel terzo millennio, in AA.VV., Povertà, persone, educazione,Anno XXIX, N.1-2, Gennaio-Agosto,Armando, Roma
MULE', PAOLINA
2007-01-01
Abstract
Questo saggio affronta il tema del rapporto tra le nuove povertà e la scuola, ponendo l'attenzione sui cambiamenti del nostro tempo in cui si profilano prospettive, orizzonti, sfondi entro cui l'uomo si muove con azioni, progetti, aspettative e speranze nuove, guardando ad una cittadinanza planetaria, a nuove leggi d'ospitalità internazionale e di solidarietà.Si riflette, inoltre, sulla categoria povero. Chi sono i poveri oggi? Chi sono i nuovi soggetti deboli da educare? Si riflette sui nuovi soggetti: deboli, emarginati cercando di invertire la tendenza della 'frammentazione politica e perdita di senso, appiattimento dell'orizzonte soggettivo verso scelte di vita parziali e contingenti'. Il tentativo è quello di proporre un nuovo paradigma in cui il rapporto tra il soggetto-persona e il mondo si fonda sulla dialogicità e l'influenza reciproca.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.