Ripartire dalla costa. Un'esperienza di progettazione di comunità per il ridisegno del litorale nel comune di Fiumefreddo di Sicilia

Tra i paesaggi produttivi che, negli ultimi decenni in Sicilia, hanno subìto pesanti processi di trasformazione, assumono particolare rilievo le fasce costiere, il cui destino, oggi, è sempre più segnato da dinamiche quali il consumo di suolo, l'erosione dei litorali, la perdita di habitat naturali, il dissesto idrogeologico, l'alterazione dei deflussi idrici e dei sistemi fluviali, il disuso di aree a vocazione agricola e la dismissione degli insediamenti industriali. In seguito a diversi interventi fallimentari, è ormai condivisa la necessità di intraprendere approcci integrati per affrontare tali questioni. Ciò implica la necessità di avviare, nell'ambito dei processi di pianificazione territoriale, sperimentazioni capaci di coniugare i temi ambientali con le dinamiche socio-economiche locali. In questa cornice, il paper discute l'esperienza, in corso, di revisione del PRG nel Comune di Fiumefreddo di Sicilia, nel cui territorio è presente un'importante area costiera che rappresenta un unicum per l'intero litorale della Sicilia orientale. Contrariamente, infatti, alle condizioni di gran parte del territorio costiero siciliano, investito negli anni da trasformazioni poco attente ai valori ecologici, e in molti casi illegali, questa porzione di costa presenta ecosistemi ad alto potenziale, insieme però a residui di siti industriali dismessi per i quali sono oggi necessari interventi di 278 risanamento e bonifica. Il paper, dopo un'attenta analisi dei processi che hanno generato le condizioni attuali, propone un percorso di pianificazione fondato su pratiche di ascolto e dialogo con diversi attori territoriali per far maturare, presso la comunità locale, la consapevolezza sulla centralità dei cicli ecologici, e integrando, in un'unica visione di piano, la tutela ambientale con l'attivazione di forme virtuose di micro-imprenditoria locale.