La componente regionale della delegazione italiana al Comitato delle regioni

La componente regionale della delegazione italiana al CdR costituisce l’oggetto del presente articolo. Essa è indagata al fine di accertare se, in che misura e come essa colga l’opportunità fornita dal CdR di rappresentare un legame tra gli enti regionali e il processo decisionale europeo. A questo scopo sono individuati sei elementi rilevanti. Innanzitutto ha importanza il numero di membri di estrazione regionale sul numero totale dei membri della delegazione italiana al CdR e la partecipazione delle Regioni nell’individuazione dei propri rappresentanti. Inoltre viene in evidenza sia la corrispondenza tra la componente regionale della delegazione italiana e gli organi di governo delle Regioni con riferimento agli equilibri politici tra gli schieramenti di centro-destra e di centro-sinistra, sia l’omogeneità nella ripartizione geografica dei seggi regionali. Infine, sono significative la presenza dei membri regionali ai lavori delle commissioni, dell’Ufficio di presidenza e dell’Assemblea plenaria del CdR, nonché la responsabilità degli stessi nella preparazione dei progetti di parere da sottoporre all’Assemblea plenaria. Al riguardo è postulato che i membri regionali della delegazione italiana al CdR costituiscono un legame tra le Regioni e il decision-making europeo che è tanto più robusto quanto più consistente è ciascuno degli elementi dianzi indicati.