Con la sentenza 15 novembre 2016 ric. n. 24130/11 e 29758/11, la Grande Camera di Strasburgo ha chiarito che il principio del ne bis in idem non pone, in capo agli Stati membri di adottare il c.d. "doppio binario sanzionatorio" richiedendo che le due tipologie di sanzioni siano parte di un'unitaria reazione dell'ordinamento, proporzionata e prevedibile, alla medesima condotta illecita

La storia infinita del ne bis in idem e del doppio binario sanzionatorio

LONGO, ANTONINO;
2017-01-01

Abstract

Con la sentenza 15 novembre 2016 ric. n. 24130/11 e 29758/11, la Grande Camera di Strasburgo ha chiarito che il principio del ne bis in idem non pone, in capo agli Stati membri di adottare il c.d. "doppio binario sanzionatorio" richiedendo che le due tipologie di sanzioni siano parte di un'unitaria reazione dell'ordinamento, proporzionata e prevedibile, alla medesima condotta illecita
2017
ne bis in idem, sanzioni, CEDU
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.11769/303333
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