I sentieri di riflessione che hanno caratterizzato il dibattito novecentesco intorno al metodo di Wittgenstein sono andati a interrompersi col sorgere del nuovo millennio, quando l’attenzione degli studiosi (antropologi e filosofi) si è orientata maggiormente sia a dissipare le nuvole di fraintendimenti in cui sono state avvolte alcune delle sue nozioni, sia a superare i riduzionismi a cui esso è stato sottoposto. Per evidenziare il carattere straordinario del suo metodo, i saggi contenuti nel volume propongono delle nuove letture per approfondirne degli aspetti: mettendoli in parallelo con quelli di altri influenti pensatori novecenteschi; evidenziando alcune sue ambiguità; sperimentando dal punto di vista etnografico l’esperienza pedagogica di insegnamento del pensatore viennese; entrando in empatia con la sua esperienza del pensare evidenziando quanto essa costituisca un’attività in situazione che si struttura per flussi; orientando le possibilità dell’impresa antropologica oltre quel senso del possibile che ha orientato l’antropologia moderna, dove l’immaginare forme di vita è stato concepito come un inventario delle molteplici e mutevoli manifestazioni della socialità.
Immaginare forme di vita. Letture intorno e oltre il metodo di Wittgenstein
LUTRI, ALESSANDRO
2017-01-01
Abstract
I sentieri di riflessione che hanno caratterizzato il dibattito novecentesco intorno al metodo di Wittgenstein sono andati a interrompersi col sorgere del nuovo millennio, quando l’attenzione degli studiosi (antropologi e filosofi) si è orientata maggiormente sia a dissipare le nuvole di fraintendimenti in cui sono state avvolte alcune delle sue nozioni, sia a superare i riduzionismi a cui esso è stato sottoposto. Per evidenziare il carattere straordinario del suo metodo, i saggi contenuti nel volume propongono delle nuove letture per approfondirne degli aspetti: mettendoli in parallelo con quelli di altri influenti pensatori novecenteschi; evidenziando alcune sue ambiguità; sperimentando dal punto di vista etnografico l’esperienza pedagogica di insegnamento del pensatore viennese; entrando in empatia con la sua esperienza del pensare evidenziando quanto essa costituisca un’attività in situazione che si struttura per flussi; orientando le possibilità dell’impresa antropologica oltre quel senso del possibile che ha orientato l’antropologia moderna, dove l’immaginare forme di vita è stato concepito come un inventario delle molteplici e mutevoli manifestazioni della socialità.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.