Since 1913 the scholarly discussion dealt with the possible origins of the exorcisms written on Mesopotamian incantation bowls in Jewish Babylonian Aramaic, Syriac and Mandaic (5th-7th century A.D.). Starting from the analysis of a group of Syriac texts featuring a divorce formula of Jewish origin, which has enjoyed great success among incantation bowl texts, the article investigates its use in the Syriac cultural context.

Sin dal 1913 il dibattito relativo ai testi aramaici (in tre varietà: aramaico giudaico babilonese, siriaco, mandaico) delle coppe magiche mesopotamiche (III-VII sec. d.C.) si è occupato delle tematiche di questi formulari esorcistici, tentando di rintracciare precise temperie culturali in cui localizzarne l’origine. In quest’ottica l’analisi di una serie di testi siriaci contenenti una formula di divorzio “magico” ha condotto ad individuare un modello testuale che ha goduto di ampia fortuna in ambito aramaico giudaico, modello dal quale però i testi siriaci si discostano in alcuni punti significativi. Benché il processo di trasmissione e contaminazione dei testi non sia ancora del tutto chiarito, è tuttavia possibile ravvisare nel confronto fra modello aramaico giudaico e parallelo siriaco elementi utili ad una adeguata considerazione dei testi e delle loro implicazioni in termini di commistione e contaminazione tra temi e motivi provenienti da culture diverse ma contigue nel tempo e nello spazio della Babilonia sasanide.

Testi e contaminazioni testuali nella Mesopotamia sasanide: divorzi giudaici in esorcismi siriaci

MORIGGI, MARCO
2015-01-01

Abstract

Since 1913 the scholarly discussion dealt with the possible origins of the exorcisms written on Mesopotamian incantation bowls in Jewish Babylonian Aramaic, Syriac and Mandaic (5th-7th century A.D.). Starting from the analysis of a group of Syriac texts featuring a divorce formula of Jewish origin, which has enjoyed great success among incantation bowl texts, the article investigates its use in the Syriac cultural context.
2015
Sin dal 1913 il dibattito relativo ai testi aramaici (in tre varietà: aramaico giudaico babilonese, siriaco, mandaico) delle coppe magiche mesopotamiche (III-VII sec. d.C.) si è occupato delle tematiche di questi formulari esorcistici, tentando di rintracciare precise temperie culturali in cui localizzarne l’origine. In quest’ottica l’analisi di una serie di testi siriaci contenenti una formula di divorzio “magico” ha condotto ad individuare un modello testuale che ha goduto di ampia fortuna in ambito aramaico giudaico, modello dal quale però i testi siriaci si discostano in alcuni punti significativi. Benché il processo di trasmissione e contaminazione dei testi non sia ancora del tutto chiarito, è tuttavia possibile ravvisare nel confronto fra modello aramaico giudaico e parallelo siriaco elementi utili ad una adeguata considerazione dei testi e delle loro implicazioni in termini di commistione e contaminazione tra temi e motivi provenienti da culture diverse ma contigue nel tempo e nello spazio della Babilonia sasanide.
Aramaico; Siriaco; Coppe magiche mesopotamiche; Aramaic; Syriac; Mesopotamian Incantation Bowls
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.11769/32691
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