In materia di sicurezza sul lavoro, la vigente normativa prescrive alle aziende non solo la prevenzione, riduzione ed eliminazione del rischio di incidenti, ma anche la prevenzione dei danni psichici provocati dal lavorare in condizioni stressanti, che possono condurre al ‘burn-out’, ovvero l’insieme di alterazioni emotive e perdita di interesse verso il lavoro e verso gli utenti. I principi essenziali dello stress, ricavati dalle principali teorie elaborate (da quelle pionieristiche di Selye ai più recenti studi psicofisiologici) ed applicati al contesto lavorativo, suggeriscono che le fonti dello stress da lavoro possono essere insite nella mansione, oppure connesse al ruolo, alla struttura e al ‘clima’ organizzativo. I risultati degli studi condotti, tenendo conto del cosiddetto ‘fattore umano’ (atteggiamenti e percezioni dei soggetti più a rischio) nonché della relazione fra fattori personali e contesto lavorativo, consentono di individuare le variabili su cui incentrare il lavoro di prevenzione e di empowerment – cioè di potenziamento delle competenze del lavoratore – per la riduzione del rischio di stress lavorativo

Lo stress lavorativo: prevenzione e intervento

Santo Di Nuovo
2016-01-01

Abstract

In materia di sicurezza sul lavoro, la vigente normativa prescrive alle aziende non solo la prevenzione, riduzione ed eliminazione del rischio di incidenti, ma anche la prevenzione dei danni psichici provocati dal lavorare in condizioni stressanti, che possono condurre al ‘burn-out’, ovvero l’insieme di alterazioni emotive e perdita di interesse verso il lavoro e verso gli utenti. I principi essenziali dello stress, ricavati dalle principali teorie elaborate (da quelle pionieristiche di Selye ai più recenti studi psicofisiologici) ed applicati al contesto lavorativo, suggeriscono che le fonti dello stress da lavoro possono essere insite nella mansione, oppure connesse al ruolo, alla struttura e al ‘clima’ organizzativo. I risultati degli studi condotti, tenendo conto del cosiddetto ‘fattore umano’ (atteggiamenti e percezioni dei soggetti più a rischio) nonché della relazione fra fattori personali e contesto lavorativo, consentono di individuare le variabili su cui incentrare il lavoro di prevenzione e di empowerment – cioè di potenziamento delle competenze del lavoratore – per la riduzione del rischio di stress lavorativo
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.11769/358822
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