Negli anni della recente crisi economica, le liberalizzazioni hanno assunto una nuova preminenza nel dibattito pubblico nel Sud d’Europa e in paesi come l’Italia. Le riforme economiche varate si sono però confrontate con un ambiente istituzionale poco “ricettivo” e l’azione di convergenza europea non ha prodotto gli effetti auspicati. L’analisi proposta prova a spiegare in quest’ottica la lentezza e limiti di un processo di riforma di tipo top-down assai poco coerente con la cultura corporativa e familista del Paese. In questo scenario i costi sociali delle liberalizzazioni sembrano assai più alti dei benefici proprio in assenza di un adeguato sistema di coordinamento pubblico e di legittimazione degli attori coinvolti.
Liberalizzazioni e regolazione pubblica dell’economia tra isomorfismo e resilienza: il caso italiano
Arcidiacono D.;
2015-01-01
Abstract
Negli anni della recente crisi economica, le liberalizzazioni hanno assunto una nuova preminenza nel dibattito pubblico nel Sud d’Europa e in paesi come l’Italia. Le riforme economiche varate si sono però confrontate con un ambiente istituzionale poco “ricettivo” e l’azione di convergenza europea non ha prodotto gli effetti auspicati. L’analisi proposta prova a spiegare in quest’ottica la lentezza e limiti di un processo di riforma di tipo top-down assai poco coerente con la cultura corporativa e familista del Paese. In questo scenario i costi sociali delle liberalizzazioni sembrano assai più alti dei benefici proprio in assenza di un adeguato sistema di coordinamento pubblico e di legittimazione degli attori coinvolti.File | Dimensione | Formato | |
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