La modernizzazione delle città nel corso del XIX secolo è perseguita attraverso una serie, non sempre coordinata, di azioni volte a modificare lo spazio urbano perché rispondesse meglio alle esigenze del progresso incalzante e delle borghesie urbane emergenti. In Italia, peraltro, a partire dal 1860, la questione si connette con la costruzione del nuovo Stato unitario e con la necessità di integrare con il resto della Nazione le regioni annesse dopo l’azione garibaldina. In questo quadro, anche nelle piccole città, anche nell’interno di una regione, la Sicilia, già allora destinata alla marginalità rispetto alle dinamiche nazionali, determinano i loro effetti fatti di inedita rilevanza: il progressivo affermarsi del trasporto su ruota, la necessità di dotare le città di dispositivi necessari a tutelarne le condizioni igienico-sanitarie, quella di realizzare un sistema di edifici pubblici attraverso i quali erogare i servizi che lo stato unitario doveva garantire, l’esigenza di nuovi luoghi pubblici di autorappresentazione della classe emergente, quella borghesia urbana plurale che, anche in centri minori, presentava una estensione superiore alla media. Le vicende che riguardano Piazza (Armerina), città capo-comarca dalla fine del XVI sec., poi capoluogo di distretto dal 1817, quindi sottoprefettura fino al 1927 sono rappresentative di ciò che accade nelle città-nodo del sistema insediativo siciliano tra gli anni della riforma borbonica e l’inizio del XX sec. Il volume raccoglie gli esiti di una ultraventennale attività di indagine svolta in numerosi archivi e disvela la pervasiva e definitiva modificazione dello spazio urbano determinata a seguito di quelle innovazioni.

Lo spazio perduto. Trasformazioni urbane e modernizzazione a Piazza Armerina nel XIX secolo

Nigrelli, Fausto Carmelo
2019-01-01

Abstract

La modernizzazione delle città nel corso del XIX secolo è perseguita attraverso una serie, non sempre coordinata, di azioni volte a modificare lo spazio urbano perché rispondesse meglio alle esigenze del progresso incalzante e delle borghesie urbane emergenti. In Italia, peraltro, a partire dal 1860, la questione si connette con la costruzione del nuovo Stato unitario e con la necessità di integrare con il resto della Nazione le regioni annesse dopo l’azione garibaldina. In questo quadro, anche nelle piccole città, anche nell’interno di una regione, la Sicilia, già allora destinata alla marginalità rispetto alle dinamiche nazionali, determinano i loro effetti fatti di inedita rilevanza: il progressivo affermarsi del trasporto su ruota, la necessità di dotare le città di dispositivi necessari a tutelarne le condizioni igienico-sanitarie, quella di realizzare un sistema di edifici pubblici attraverso i quali erogare i servizi che lo stato unitario doveva garantire, l’esigenza di nuovi luoghi pubblici di autorappresentazione della classe emergente, quella borghesia urbana plurale che, anche in centri minori, presentava una estensione superiore alla media. Le vicende che riguardano Piazza (Armerina), città capo-comarca dalla fine del XVI sec., poi capoluogo di distretto dal 1817, quindi sottoprefettura fino al 1927 sono rappresentative di ciò che accade nelle città-nodo del sistema insediativo siciliano tra gli anni della riforma borbonica e l’inizio del XX sec. Il volume raccoglie gli esiti di una ultraventennale attività di indagine svolta in numerosi archivi e disvela la pervasiva e definitiva modificazione dello spazio urbano determinata a seguito di quelle innovazioni.
2019
9788891781741
teoria e storia della città e del territorio -
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Lo spazio perduto.pdf

solo gestori archivio

Tipologia: Versione Editoriale (PDF)
Dimensione 72.34 MB
Formato Adobe PDF
72.34 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.11769/372084
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact