«And he had to get there too, Candeloro Bracone, to play the clown». The last collection of short stories by Giovanni Verga. In 1888 Verga, a member of a ministerial commission for dramatic art, contributed to a document that denounced the precariousness of Italian theater men, subject to the changing tastes of the public. Some ideas expressed in that report, recovered from the "Official Education Bulletin", and Verga's ambivalent attitude about theater, contribute to the genesis of the last book of Verga’s short stories. The eponymous character, Don Candeloro, protagonist of the Sicilian puppet theater, shows profound affinities with his author: both, artists at different levels, must confront «a crowd gathered public» and the progressive commodification of art.

Nel 1888 Verga, componente di una Commissione ministeriale per l’arte drammatica, contribuì a un documento che denunciava la precarietà degli uomini di teatro italiani, soggetti al gusto mutevole del pubblico. Alcune idee espresse in quella relazione, recuperata dal «Bollettino ufficiale dell’istruzione», e l’atteggiamento ambivalente di Verga sul teatro, contribuiscono alla genesi dell’ultima raccolta di novelle verghiane. Il personaggio eponimo, Don Candeloro, protagonista del teatro popolare dei pupi siciliani, mostra profonde affinità con il suo autore: entrambi, artisti a diversi livelli, devono confrontarsi con «un pubblico radunato a folla» e la progressiva mercificazione dell’arte

"E ci dovette arrivare anche lui, Candeloro Bracone, a fare il pagliaccio". L’ultima raccolta di novelle di Giovanni Verga

Andrea Manganaro
2019-01-01

Abstract

«And he had to get there too, Candeloro Bracone, to play the clown». The last collection of short stories by Giovanni Verga. In 1888 Verga, a member of a ministerial commission for dramatic art, contributed to a document that denounced the precariousness of Italian theater men, subject to the changing tastes of the public. Some ideas expressed in that report, recovered from the "Official Education Bulletin", and Verga's ambivalent attitude about theater, contribute to the genesis of the last book of Verga’s short stories. The eponymous character, Don Candeloro, protagonist of the Sicilian puppet theater, shows profound affinities with his author: both, artists at different levels, must confront «a crowd gathered public» and the progressive commodification of art.
2019
Nel 1888 Verga, componente di una Commissione ministeriale per l’arte drammatica, contribuì a un documento che denunciava la precarietà degli uomini di teatro italiani, soggetti al gusto mutevole del pubblico. Alcune idee espresse in quella relazione, recuperata dal «Bollettino ufficiale dell’istruzione», e l’atteggiamento ambivalente di Verga sul teatro, contribuiscono alla genesi dell’ultima raccolta di novelle verghiane. Il personaggio eponimo, Don Candeloro, protagonista del teatro popolare dei pupi siciliani, mostra profonde affinità con il suo autore: entrambi, artisti a diversi livelli, devono confrontarsi con «un pubblico radunato a folla» e la progressiva mercificazione dell’arte
Giovanni Verga, short stories, theater, Baudelaire, Starobinsky, clown, Sicilian workers league, Sicilian puppet theater
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.11769/372147
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