Gli ordinamenti democratici, su cui si fondano le società occidentali, non possono essere statici. Essi vanno piuttosto intesi come organismi in evoluzione che necessitano continui adattamenti ai cambiamenti e alle sfide della società. Le attuali crisi ecologico-ambientali e sociali ne rivelano oggi la debolezza e fragilità: è ormai evidente come molte delle istituzioni democratiche contemporanee non riescano a fornire, nel complesso, risposte adeguate alle emergenze che pervadono i territori e a consentire un dialogo proficuo tra i diversi attori − istituzionali e non − che in essi interagiscono e operano trasformazioni. Al fine di favorire tali opportunità di dialogo, è opportuno quindi sperimentare percorsi di innovazione istituzionale anche attraverso un ripensamento delle forme di governance territoriale. Il paper discute una esperienza decennale di community engagement e terza missione dell'Università, che ha dato esito, nel 2015, alla stipula del Patto di Fiume Simeto in Sicilia. Il Patto è un Contratto di Fiume nato attraverso un meccanismo di cooperazione volontaria, alimentato mediante pratiche di ricerca-azione, che sperimenta un nuovo meccanismo di governance partecipata. A tre anni dalla sottoscrizione della Convenzione Quadro, il paper propone una riflessione sulla governance del Patto per contribuire al dibattito ampio in merito all'innovazione delle istituzioni.

Istituzioni democratiche tra crisi e innovazioni. Riflessioni e prospettive per la governance partecipata del Patto di Fiume Simeto

Filippo Gravagno
Co-primo
;
Giusy Pappalardo
Co-primo
2019-01-01

Abstract

Gli ordinamenti democratici, su cui si fondano le società occidentali, non possono essere statici. Essi vanno piuttosto intesi come organismi in evoluzione che necessitano continui adattamenti ai cambiamenti e alle sfide della società. Le attuali crisi ecologico-ambientali e sociali ne rivelano oggi la debolezza e fragilità: è ormai evidente come molte delle istituzioni democratiche contemporanee non riescano a fornire, nel complesso, risposte adeguate alle emergenze che pervadono i territori e a consentire un dialogo proficuo tra i diversi attori − istituzionali e non − che in essi interagiscono e operano trasformazioni. Al fine di favorire tali opportunità di dialogo, è opportuno quindi sperimentare percorsi di innovazione istituzionale anche attraverso un ripensamento delle forme di governance territoriale. Il paper discute una esperienza decennale di community engagement e terza missione dell'Università, che ha dato esito, nel 2015, alla stipula del Patto di Fiume Simeto in Sicilia. Il Patto è un Contratto di Fiume nato attraverso un meccanismo di cooperazione volontaria, alimentato mediante pratiche di ricerca-azione, che sperimenta un nuovo meccanismo di governance partecipata. A tre anni dalla sottoscrizione della Convenzione Quadro, il paper propone una riflessione sulla governance del Patto per contribuire al dibattito ampio in merito all'innovazione delle istituzioni.
2019
9788899237172
participation, ecology, governance
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.11769/373280
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