Residui del fungicida chlorotalonil su carciofo (Cynara scolymus L. var. Violetto di Sicilia)

Chlorotalonil (CHT) is a protective fungicide used to control a wide range of diseases on a broad range of crops. CHT can not be used for artichoke because it is considered a minor crop and the producing companies believe that testing for its legalization on this crop is not convenient. The aim of this study was to evaluate the behaviour of the fungicide CHT on artichokes grown in a experimental field. Moreover, it was verified if CHT has been applied on artichokes bought in different Sicilian areas. The CHT concentration was determined in the edible parts of artichokes by liquid chromatography. It decreased of 57% in the outer bracts and 42% in the head, respectively, 42 days after contamination. The highest detected concentrations were found below the maximum acceptable on plant, calculated by ADI. There was no CHT residue on 4 of commercial samples, only in one sample a CHT content of 0.1 mg/kg of plant tissue was detected. This indicates the interest of farmers for this molecule and suggests the need to legalize its application. On the basis of this work, the fungicide CHT could also be used safely for the defence of artichoke.

Il chlorotalonil (CHT) è un fungicida di copertura dotato di un ampio spettro d’azione. Esso può essere impiegato su diverse colture da frutto, ortive, floreali e ornamentali. Il CHT non può essere utilizzato per il carciofo perchè le Ditte produttrici non hanno ritenuto conveniente effettuare la sperimentazione necessaria per ottenere l'autorizzazione all'impiego su questa coltura, considerata minore per la sua scarsa diffusione. Lo scopo del presente lavoro è stato di valutare il comportamento del CHT su carciofi coltivati in pieno campo. E' stato verificato, inoltre, un suo eventuale uso improprio su derrate acquistate in diverse località della Sicilia. Dopo 42 gg dall’applicazione, la concentrazione del principio attivo si è ridotta del 57% nelle brattee esterne e del 42% nel capolino interno. Le concentrazioni massime riscontrate sono risultate inferiori al limite massimo accettabile sul vegetale, calcolato sulla base dell'ADI. Non è stato riscontrato alcun residuo di CHT su 4 dei campioni commerciali, mentre uno ha dato esito positivo, con un contenuto di CHT di 0,1 mg/ kg di tessuto vegetale. Questo indica l'interesse degli agricoltori per questa molecola e suggerisce la necessità di interventi volti alla legalizzazione del suo impiego. Sulla base del presente lavoro si può affermare che il CHT potrebbe essere usato con sicurezza anche per la difesa del carciofo.