Introduzione Recentemente, è stata identificata un’associazione positiva tra i livelli di Galactina-3 (GAL-3) e l’incidenza di tromboembolia venosa. GAL-3 è un nuovo biomarker infiammatorio spesso associato a cancro e altre malattie cardiovascolari. Tuttavia, il ruolo della GAL-3 nella tromboembolia venosa sta divenendo un driver della ricerca applicata per lo studio di metodiche preventive e terapeutiche di tale patologia. Per colmare la carenza di dati nel nostro studio caso controllo abbiamo valutato le concentrazioni ematiche di GAL-3 e di sostanze reattive all’acido tiobarbiturico (TBARS), così da definire un quadro più completo degli attori coinvolti nella promozione e ricaduta della patogenesi. Materiali e metodi Sono stati reclutati 33 pazienti trombotici e 40 controlli presso l’UOC di Medicina Generale del Policlinico di Catania. Le determinazioni dei biomarcatori sono state effettuate rispettivamente con kit ELISA (Cayman Chemical, Ann Arbor, MI - USA) e dei TBARS (intesa come somma della malondialdeide e del 4-idrossinonenal) mediante tecnica HPLC-UV (Varian Prostar 325) con derivatizzazione pre-colonna con acido tiobarbiturico. Risultati La GAL-3, nei casi, è stata osservata nel range di 2,6-25,5 ng/ml con una mediana di 12 ng/ml; nei controlli, invece, un range di 0,15-17,3 ng/ml con una mediana di 7,2 ng/ml. I TBARS, nei casi, sono stati rilevati in un range di 2,6-46,7 μM/L con una mediana di 9,97 μM/L; nei controlli, in un range di 0,01-20,9 μM/L con una mediana di 1,2 μM/L. Conclusioni I dati hanno mostrato una differenza sostanziale nelle concentrazioni ematiche a sfavore dei casi di entrambi i biomarcatori rispetto ai con trolli, tale evidenza mostra che l’ipotesi di una compartecipazione dei fattori infiammatori e di stress ossidativo può essere una chiave di lettura più ampia del processo patogenetico e evidenziano che la GAL-3 è un fattore critico per la formazione del trombo e che rappresenta un nuovo potenziale target di intervento terapeutico per la prevenzione e/o gestione della trombosi venosa profonda.

Galactin-3: un marker per la prevenzione della trombosi

M. FERRANTE;I. T. NICOLOSI;A. CRISTALDI;P. ZUCCARELLO;G. M. OLIVERI CONTI;S. S. SIGNORELLI
2019-01-01

Abstract

Introduzione Recentemente, è stata identificata un’associazione positiva tra i livelli di Galactina-3 (GAL-3) e l’incidenza di tromboembolia venosa. GAL-3 è un nuovo biomarker infiammatorio spesso associato a cancro e altre malattie cardiovascolari. Tuttavia, il ruolo della GAL-3 nella tromboembolia venosa sta divenendo un driver della ricerca applicata per lo studio di metodiche preventive e terapeutiche di tale patologia. Per colmare la carenza di dati nel nostro studio caso controllo abbiamo valutato le concentrazioni ematiche di GAL-3 e di sostanze reattive all’acido tiobarbiturico (TBARS), così da definire un quadro più completo degli attori coinvolti nella promozione e ricaduta della patogenesi. Materiali e metodi Sono stati reclutati 33 pazienti trombotici e 40 controlli presso l’UOC di Medicina Generale del Policlinico di Catania. Le determinazioni dei biomarcatori sono state effettuate rispettivamente con kit ELISA (Cayman Chemical, Ann Arbor, MI - USA) e dei TBARS (intesa come somma della malondialdeide e del 4-idrossinonenal) mediante tecnica HPLC-UV (Varian Prostar 325) con derivatizzazione pre-colonna con acido tiobarbiturico. Risultati La GAL-3, nei casi, è stata osservata nel range di 2,6-25,5 ng/ml con una mediana di 12 ng/ml; nei controlli, invece, un range di 0,15-17,3 ng/ml con una mediana di 7,2 ng/ml. I TBARS, nei casi, sono stati rilevati in un range di 2,6-46,7 μM/L con una mediana di 9,97 μM/L; nei controlli, in un range di 0,01-20,9 μM/L con una mediana di 1,2 μM/L. Conclusioni I dati hanno mostrato una differenza sostanziale nelle concentrazioni ematiche a sfavore dei casi di entrambi i biomarcatori rispetto ai con trolli, tale evidenza mostra che l’ipotesi di una compartecipazione dei fattori infiammatori e di stress ossidativo può essere una chiave di lettura più ampia del processo patogenetico e evidenziano che la GAL-3 è un fattore critico per la formazione del trombo e che rappresenta un nuovo potenziale target di intervento terapeutico per la prevenzione e/o gestione della trombosi venosa profonda.
2019
Galactin-3, prevenzione, trombosi
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