L’A. evidenzia come il progetto di riforma costituzionale Renzi-Boschi si era proposto di rivisitare il delicato equilibrio tra “democrazia rappresentativa” e “democrazia diretta” mediante il rafforzamento degli istituti di quest’ultima (segnatamente, le innovazioni riguardavano da questo punto di vista l’iniziativa legislativa popolare, i referendum propositivo e d’indirizzo e la previsione di meccanismi di consultazione dei corpi intermedi), al fine di aprire maggiormente i processi deliberativi pubblici all’apporto partecipativo della società civile, in funzione “integrativa” e “collaborativa” rispetto all’ordinario funzionamento della rappresentanza politica. L.A. osserva, in conclusione, che la scelta di “rinviare” a fonti successive (di rango costituzionale e ordinario) il completamento della disciplina di attuazione dell’ultimo comma dell’art. 71 Cost., con ampliamento delle forme di “Iniziativa legislativa”, avrebbe collocato il referendum all’interno di dinamiche del tutto nuove per l’esperienza costituzionale italiana.
Gli istituti di democrazia diretta nella legge di riforma costituzionale Renzi-Boschi: cosa cambia sul versante della “democrazia partecipativa”?
CASTORINA, EMILIO SALVATORE
2016-01-01
Abstract
L’A. evidenzia come il progetto di riforma costituzionale Renzi-Boschi si era proposto di rivisitare il delicato equilibrio tra “democrazia rappresentativa” e “democrazia diretta” mediante il rafforzamento degli istituti di quest’ultima (segnatamente, le innovazioni riguardavano da questo punto di vista l’iniziativa legislativa popolare, i referendum propositivo e d’indirizzo e la previsione di meccanismi di consultazione dei corpi intermedi), al fine di aprire maggiormente i processi deliberativi pubblici all’apporto partecipativo della società civile, in funzione “integrativa” e “collaborativa” rispetto all’ordinario funzionamento della rappresentanza politica. L.A. osserva, in conclusione, che la scelta di “rinviare” a fonti successive (di rango costituzionale e ordinario) il completamento della disciplina di attuazione dell’ultimo comma dell’art. 71 Cost., con ampliamento delle forme di “Iniziativa legislativa”, avrebbe collocato il referendum all’interno di dinamiche del tutto nuove per l’esperienza costituzionale italiana.File | Dimensione | Formato | |
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