ATLETI MINORI D’ETÀ E AGENTI SPORTIVI: FUGA DAL PROFESSIONISMO?

Il pacchetto di leggi italiane per la riforma dello sport (a partire dalla dalla Legge n. 86/2019) afferma la primaria importanza del principio della tutela dei minori che entrano nel mondo dello sport. Tuttavia, la disciplina dei contratti con l'agente sportivo (art. 10 d.lgsl. 37/2021) contiene una previsione (secondo la quale il minore non è tenuto ad alcun “pagamento, utilità o beneficio” per l’attività svolta dall’agente), che, interpretata alla lettera, potrebbe risultare controproducente in alcuni tipi di casi, soprattutto quando si tratta di contratti per giovani professionisti. L'autore, individuati ed esaminati tali casi, suggerisce un'interpretazione restrittiva di tale disposizione, secondo la quale essa si applicherebbe esclusivamente ai dilettanti non ingaggiati da società professionistiche