The paper analyzed the flora of 40 historical private gardens, located at different height on Etna slope, from the sea level to the hilltop area. The results showed that the 443 taxa registered belonging to 295 genera and 114 botanical families. Among the families the most important were Rosaceae, Fabaceae, Arecaceae, Oleaceae, Cactaceae, Myrtaceae, Rutaceae, Moraceae, Asteraceae and Bignoniaceae. In relation to the origin this flora is characterized by a very high number of exotic species, while the Mediterranean (12%) and European (4%) ones are little present. Various are the interest reasons of these gardens that house old specimen and rare and precious species, exotic (like as Agathis robusta, Akebia quinata, Calycanthus floridus, Corymbia citriodora, Dovyalis caffra, Haemanthus coccineus, Holmskioldia sanguinea, Nolina longifolia, Photinia serratifolia, Pittosporum undulatum, Searsia lancea, Sparmannia africana) and native (Dracunculus vulgaris and Taxus baccata). For several species it is possible to identify a wide intraspecific variability to underline the interest to protect these green areas.

Il lavoro analizza i risultati di censimenti effettuati sulle florule di numerosi giardini privati, collocati a diversa altimetria sulle pendici dell’Etna, dal livello del mare alla zona collinare. Molti di questi giardini sono stati impiantati tra la fine del XIX e gli inizi del XX secolo e pertanto assumono interesse dal punto di vista storico. Il lavoro di ricerca ha consentito di censire 443 taxa appartenenti a 295 generi e 114 famiglie botaniche. Tra le famiglie più rappresentate figurano: Rosaceae, Fabaceae, Arecaceae, Oleaceae, Cactaceae, Myrtaceae, Rutaceae, Moraceae, Asteraceae e Bignoniaceae. Tale florula, dal punto di vista fitogeografico, è caratterizzata dalla dominanza di specie esotiche, mentre il contingente di specie mediterranee (12%) ed europee (4%) è meno rappresentato. Ciò è legato anche al fatto che nel periodo in cui questi giardini sono stati realizzati era imperante la moda del giardino di acclimatazione. Caratteristica è inoltre la presenza di specie utilitaristiche (7,4%) a sottolineare lo stretto rapporto che vi è in Sicilia fra spazio ornamentale ed agricolo. Molteplici sono i motivi di interesse per questi giardini che ospitano, fra l’altro, esemplari annosi, specie rare e di elevato pregio sia esotiche (Agathis robusta, Akebia quinata, Calycanthus floridus, Corymbia citriodora, Dovyalis caffra, Haemanthus coccineus, Holmskioldia sanguinea, Nolina longifolia, Photinia serratifolia, Pittosporum undulatum, Searsia lancea, Sparmannia africana) che native (Dracunculus vulgaris e Taxus baccata). Non meno interessante, infine, è l’elevata variabilità intraspecifica riscontrata per numerose specie (es. Nerium oleander, Camellia japonica, Bougainvillea glabra, Hibiscus rosa-sinensis, ecc.). La consistente ricchezza floristica rilevata sottolinea l’interesse per la conservazione di queste aree a verde, oggi fortemente minacciate dall’incalzante urbanizzazione e dalla scarsa consapevolezza del loro valore biologico, ecologico e storico-culturale.

La biodiversità dei giardini storici dell’area etnea

CRISTAUDO, Antonia Egidia;ROMANO, Daniela Maura Maria
2010-01-01

Abstract

The paper analyzed the flora of 40 historical private gardens, located at different height on Etna slope, from the sea level to the hilltop area. The results showed that the 443 taxa registered belonging to 295 genera and 114 botanical families. Among the families the most important were Rosaceae, Fabaceae, Arecaceae, Oleaceae, Cactaceae, Myrtaceae, Rutaceae, Moraceae, Asteraceae and Bignoniaceae. In relation to the origin this flora is characterized by a very high number of exotic species, while the Mediterranean (12%) and European (4%) ones are little present. Various are the interest reasons of these gardens that house old specimen and rare and precious species, exotic (like as Agathis robusta, Akebia quinata, Calycanthus floridus, Corymbia citriodora, Dovyalis caffra, Haemanthus coccineus, Holmskioldia sanguinea, Nolina longifolia, Photinia serratifolia, Pittosporum undulatum, Searsia lancea, Sparmannia africana) and native (Dracunculus vulgaris and Taxus baccata). For several species it is possible to identify a wide intraspecific variability to underline the interest to protect these green areas.
2010
Il lavoro analizza i risultati di censimenti effettuati sulle florule di numerosi giardini privati, collocati a diversa altimetria sulle pendici dell’Etna, dal livello del mare alla zona collinare. Molti di questi giardini sono stati impiantati tra la fine del XIX e gli inizi del XX secolo e pertanto assumono interesse dal punto di vista storico. Il lavoro di ricerca ha consentito di censire 443 taxa appartenenti a 295 generi e 114 famiglie botaniche. Tra le famiglie più rappresentate figurano: Rosaceae, Fabaceae, Arecaceae, Oleaceae, Cactaceae, Myrtaceae, Rutaceae, Moraceae, Asteraceae e Bignoniaceae. Tale florula, dal punto di vista fitogeografico, è caratterizzata dalla dominanza di specie esotiche, mentre il contingente di specie mediterranee (12%) ed europee (4%) è meno rappresentato. Ciò è legato anche al fatto che nel periodo in cui questi giardini sono stati realizzati era imperante la moda del giardino di acclimatazione. Caratteristica è inoltre la presenza di specie utilitaristiche (7,4%) a sottolineare lo stretto rapporto che vi è in Sicilia fra spazio ornamentale ed agricolo. Molteplici sono i motivi di interesse per questi giardini che ospitano, fra l’altro, esemplari annosi, specie rare e di elevato pregio sia esotiche (Agathis robusta, Akebia quinata, Calycanthus floridus, Corymbia citriodora, Dovyalis caffra, Haemanthus coccineus, Holmskioldia sanguinea, Nolina longifolia, Photinia serratifolia, Pittosporum undulatum, Searsia lancea, Sparmannia africana) che native (Dracunculus vulgaris e Taxus baccata). Non meno interessante, infine, è l’elevata variabilità intraspecifica riscontrata per numerose specie (es. Nerium oleander, Camellia japonica, Bougainvillea glabra, Hibiscus rosa-sinensis, ecc.). La consistente ricchezza floristica rilevata sottolinea l’interesse per la conservazione di queste aree a verde, oggi fortemente minacciate dall’incalzante urbanizzazione e dalla scarsa consapevolezza del loro valore biologico, ecologico e storico-culturale.
historical garden; ornamental flora; ex situ conservation
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.11769/5265
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