Reflexionar sobre el rol cultural, institucional, pedagógico y social de la maestra en pedagogía significa analizar según la perspectiva histórico teorética, las implicaciones, los significados, los modelos de referencia de la maestra, a partir de la Unidad de Italia hasta hoy día. Sin duda alguna, la configuración de la maestra en la escuela de la infancia y de la escuela primaria está íntimamente conectada con los modelos teóricos dominantes y las transformaciones escolares.A la luz de una perspectiva tal de investigación, en este breve ensayo, se ha intentado , aclarar y definir el rol de la maestra/o y su profesionalidad en el ámbito del trayecto histórico-cultural, a partir de la Unidad de Italia hasta nuestros días, teniendo en cuenta las orientaciones más significativas y las normas más importantes que han alimentado y alimentan las transformaciones del sistema escolar italiano con una particular atención a la reforma del 23, a los problemas centrales de la autonomía escolar hasta la reforma Moratti y Gelmini que mantiene todo lo que había promulgado su predecesora, para comprender la efectiva relación con las transformaciones del sistema escolar italiano. Es el caso de considerar el debate sobre el rol cultural e institucional de la maestra/o, que se ha desarrollado entre el siglo XX y el siglo XXI, con el intento de encuadrar una figura nueva de maestra/o proyectista de la formación, que tiene que adquirir a través de la formación inicial y en servicio “una rosa” de competencias para poder conocer y gobernar la complejidad “del pensar y proyectar la educación hoy”, teniendo en cuenta las múltiples emergencias educativas, lo imprevisible de los eventos, del polimorfismo de la formación , pero también para ser capaz de suponer intervenciones formativas más eficaces y construir la “plataforma” de las competencias a partir de la escuela. El análisis histórico de las transformaciones culturales y políticas del docente en el curso de los cambios político-institucionales de la escuela italiana, ha permitido focalizar, por tanto algunas perspectivas todavía in fieri del futuro rol cultural y profesional de la maestra. La futura maestra deberá de ser una proyectista de la formación, ya que la formación es la expresión de una realidad compleja y problemática de la subjetividad en crecimiento. La maestra, como proyectista de la formación tendrá que favorecer los procesos de aprendizaje, de crecimiento y de maduración del sujeto educandus , intentando coger su personalidad en situación y en relación con la alteridad.

Riflettere sul ruolo culturale, istituzionale, pedagogico e sociale della maestra in pedagogia significa analizzare secondo la prospettiva storico teoretica, le implicazioni, i significati, i modelli di riferimento della maestra, a partire dall’Unità di Italia ad oggi. Indubbiamente, la configurazione della maestra nella scuola dell’infanzia e della scuola primaria è strettamente connessa con i modelli teorici dominanti e le trasformazioni scolastiche. Alla luce di una tale prospettiva di indagine, in questo breve saggio, si è cercato, di chiarire e definire il ruolo della maestra/o e la sua professionalità nell’ambito del percorso storico-culturale, a partire dall’Unità d’Italia fino ai nostri giorni, tenendo conto degli orientamenti più significativi e delle norme più importanti che hanno alimentato ed alimentano le trasformazioni del sistema scolastico italiano con particolare attenzione alla riforma del ’23, alle problematiche centrali dell’autonomia scolastica fino alla riforma Moratti e Gelmini che mantiene quanto già varato dalla sua predecessora, per comprenderne l’effettivo rapporto con le trasformazioni del sistema scolastico italiano. È il caso di considerare il dibattito sul ruolo culturale ed istituzionale della maestra/o, che si è svolto tra il XX e il XXI secolo, nel tentativo di inquadrare una nuova figura di maestra/o, progettista della formazione, che deve acquisire attraverso la formazione iniziale e in servizio “una rosa” di competenze per poter conoscere e governare la complessità “del pensare e progettare l’educazione oggi”, tenendo conto delle molteplici emergenze educative, dell’imprevedibilità degli eventi, del polimorfismo della formazione , ma anche per essere capace di ipotizzare interventi formativi più efficaci e costruire la “piattaforma” delle competenze a partire dalla scuola. L’analisi storica delle trasformazioni culturali e politiche del docente, nel corso dei cambiamenti politico-istituzionali della scuola italiana, ha permesso di focalizzare, quindi, alcune prospettive ancora in fieri del futuro ruolo culturale e professionale della maestra. La futura maestra dovrà essere un progettista della formazione, proprio perché la formazione è espressione di una realtà complessa e problematica della soggettività in crescita. La maestra, in quanto progettista della formazione, dovrà favorire i processi di apprendimento, di crescita e di maturazione del soggetto educandus, cercando di cogliere la sua personalità in situazione e in relazione con l’alterità

MUJER TRABAJO Y PEDAGOGÍA

MULE', PAOLINA
2015-01-01

Abstract

Riflettere sul ruolo culturale, istituzionale, pedagogico e sociale della maestra in pedagogia significa analizzare secondo la prospettiva storico teoretica, le implicazioni, i significati, i modelli di riferimento della maestra, a partire dall’Unità di Italia ad oggi. Indubbiamente, la configurazione della maestra nella scuola dell’infanzia e della scuola primaria è strettamente connessa con i modelli teorici dominanti e le trasformazioni scolastiche. Alla luce di una tale prospettiva di indagine, in questo breve saggio, si è cercato, di chiarire e definire il ruolo della maestra/o e la sua professionalità nell’ambito del percorso storico-culturale, a partire dall’Unità d’Italia fino ai nostri giorni, tenendo conto degli orientamenti più significativi e delle norme più importanti che hanno alimentato ed alimentano le trasformazioni del sistema scolastico italiano con particolare attenzione alla riforma del ’23, alle problematiche centrali dell’autonomia scolastica fino alla riforma Moratti e Gelmini che mantiene quanto già varato dalla sua predecessora, per comprenderne l’effettivo rapporto con le trasformazioni del sistema scolastico italiano. È il caso di considerare il dibattito sul ruolo culturale ed istituzionale della maestra/o, che si è svolto tra il XX e il XXI secolo, nel tentativo di inquadrare una nuova figura di maestra/o, progettista della formazione, che deve acquisire attraverso la formazione iniziale e in servizio “una rosa” di competenze per poter conoscere e governare la complessità “del pensare e progettare l’educazione oggi”, tenendo conto delle molteplici emergenze educative, dell’imprevedibilità degli eventi, del polimorfismo della formazione , ma anche per essere capace di ipotizzare interventi formativi più efficaci e costruire la “piattaforma” delle competenze a partire dalla scuola. L’analisi storica delle trasformazioni culturali e politiche del docente, nel corso dei cambiamenti politico-istituzionali della scuola italiana, ha permesso di focalizzare, quindi, alcune prospettive ancora in fieri del futuro ruolo culturale e professionale della maestra. La futura maestra dovrà essere un progettista della formazione, proprio perché la formazione è espressione di una realtà complessa e problematica della soggettività in crescita. La maestra, in quanto progettista della formazione, dovrà favorire i processi di apprendimento, di crescita e di maturazione del soggetto educandus, cercando di cogliere la sua personalità in situazione e in relazione con l’alterità
2015
9788484488347
Reflexionar sobre el rol cultural, institucional, pedagógico y social de la maestra en pedagogía significa analizar según la perspectiva histórico teorética, las implicaciones, los significados, los modelos de referencia de la maestra, a partir de la Unidad de Italia hasta hoy día. Sin duda alguna, la configuración de la maestra en la escuela de la infancia y de la escuela primaria está íntimamente conectada con los modelos teóricos dominantes y las transformaciones escolares.A la luz de una perspectiva tal de investigación, en este breve ensayo, se ha intentado , aclarar y definir el rol de la maestra/o y su profesionalidad en el ámbito del trayecto histórico-cultural, a partir de la Unidad de Italia hasta nuestros días, teniendo en cuenta las orientaciones más significativas y las normas más importantes que han alimentado y alimentan las transformaciones del sistema escolar italiano con una particular atención a la reforma del 23, a los problemas centrales de la autonomía escolar hasta la reforma Moratti y Gelmini que mantiene todo lo que había promulgado su predecesora, para comprender la efectiva relación con las transformaciones del sistema escolar italiano. Es el caso de considerar el debate sobre el rol cultural e institucional de la maestra/o, que se ha desarrollado entre el siglo XX y el siglo XXI, con el intento de encuadrar una figura nueva de maestra/o proyectista de la formación, que tiene que adquirir a través de la formación inicial y en servicio “una rosa” de competencias para poder conocer y gobernar la complejidad “del pensar y proyectar la educación hoy”, teniendo en cuenta las múltiples emergencias educativas, lo imprevisible de los eventos, del polimorfismo de la formación , pero también para ser capaz de suponer intervenciones formativas más eficaces y construir la “plataforma” de las competencias a partir de la escuela. El análisis histórico de las transformaciones culturales y políticas del docente en el curso de los cambios político-institucionales de la escuela italiana, ha permitido focalizar, por tanto algunas perspectivas todavía in fieri del futuro rol cultural y profesional de la maestra. La futura maestra deberá de ser una proyectista de la formación, ya que la formación es la expresión de una realidad compleja y problemática de la subjetividad en crecimiento. La maestra, como proyectista de la formación tendrá que favorecer los procesos de aprendizaje, de crecimiento y de maduración del sujeto educandus , intentando coger su personalidad en situación y en relación con la alteridad.
maestra; escuela; pedagogía
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.11769/56349
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