Leonardo Sciascia, che fu sin dall'inizio un convinto ammiratore de "I Vicerè" di De Roberto, manifestò a lungo, invece, forti pregiudizi nei confronti del "Gattopardo" di Lampedusa, accusato di antistoricismo e di "raffinato qualunquismo". Il pieno recupero critico del romanzo avvenne solo intorno agli anni Settanta, parallelamente al graduale incupirsi dell'orizzonte ideologico di Sciascia e al modificarsi del suo gusto letterario verso forme di scrittura allusive e "allegoriche" rispetto all'originario "mimetismo" lukacsiano-gramsciano.

Sciascia e "Il Gattopardo"

ZAGO, Nunzio
2011-01-01

Abstract

Leonardo Sciascia, che fu sin dall'inizio un convinto ammiratore de "I Vicerè" di De Roberto, manifestò a lungo, invece, forti pregiudizi nei confronti del "Gattopardo" di Lampedusa, accusato di antistoricismo e di "raffinato qualunquismo". Il pieno recupero critico del romanzo avvenne solo intorno agli anni Settanta, parallelamente al graduale incupirsi dell'orizzonte ideologico di Sciascia e al modificarsi del suo gusto letterario verso forme di scrittura allusive e "allegoriche" rispetto all'originario "mimetismo" lukacsiano-gramsciano.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.11769/60218
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