Maestri in azione agli inizi del secolo: cultura pedagogica e coscienza magistrale nella scuola catanese

Il saggio inteviene sul problema della condizione e della formazione dei maestri elementari e sui dibattiti relativi alla riforma della scuola normale nel primo ventennio del Novecento, ricollegandosi ad un filone rilevante di studi in ambito storico-educaivo strettamente collegato al tema della costruzione della Nazione attraverso i processi formativi e scolastici. In particolare, il saggio analizza i problemi della classe magistrale nell'area catanese agli inizi del Novecento, recuperando interessanti fonti di conoscenza storica nella stampa periodica magistrale del tempo; fonti capaci di aprire uno squarcio sulle istanze e le urgenze manifestate da una compagine professionale destinata ad avere un ruolo sempre più preponderante nella crescita culturale della Nazione ed a soddisfare una notevole funzione di congiunzione fra Stato nazionale e classi popolari. Sullo sfondo emergono le carenze strutturali del sistema scolastico nel Meridione, il bisogno di qualificazione intellettuale della classe magistrale, la crescita di una cultura pedagogica attenta a valorizzare la figura del maestro quale promotore di un modello etico/educativo capace di sollevare le sorti delle classi popolari e di assicurare una complessiva crescita culturale della Nazione.