Il saggio esamina la disciplina della quantificazione del risarcimento del danno ambientale, argomentando la seguente tesi: in un sistema, come quello comunitario, che impone agli Stati membri di raggiungere determinati obiettivi di qualità ambientale, appare congruo che il risarcimento del danno all’ambiente sia calcolato tenendo conto del costo delle misure che l’autorità pubblica deve sostenere per introdurre risorse equivalenti a quelleperdute in quanto non ripristinabili o compensative delle perdite di utilità nel periodo tra il danno e il ripristino.
La quantificazione del danno ambientale
SALANITRO, Ugo Antonino
2010-01-01
Abstract
Il saggio esamina la disciplina della quantificazione del risarcimento del danno ambientale, argomentando la seguente tesi: in un sistema, come quello comunitario, che impone agli Stati membri di raggiungere determinati obiettivi di qualità ambientale, appare congruo che il risarcimento del danno all’ambiente sia calcolato tenendo conto del costo delle misure che l’autorità pubblica deve sostenere per introdurre risorse equivalenti a quelleperdute in quanto non ripristinabili o compensative delle perdite di utilità nel periodo tra il danno e il ripristino.File in questo prodotto:
File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
SALANITRO_laquantificazione.pdf
solo gestori archivio
Tipologia:
Versione Editoriale (PDF)
Licenza:
NON PUBBLICO - Accesso privato/ristretto
Dimensione
844.04 kB
Formato
Adobe PDF
|
844.04 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.