La scienza dell'ordinamento sociale

IL MANUALE SCRITTO DA GIOVANNI BRUNO TRA GLI ANNI CINQUANTA-SESSANTA DELL'800, DAL TITOLO "LA SCIENZA DELL'ORDINAMENTO SOCIALE", RAPPRESENTA UNO STRUMENTO DI CANONIZZAZIONE E SISTEMAZIONE DEL SAPERE ECONOMICO E UN CANALE IMPORTANTE PER LA TEORIZZAZIONE E DIFFUSIONE, NELLA SICILIA DELLA SECONDA METà DELL'800, DI UNA SCIENZA SOCIALE. AMICO DI EMERICO AMARI E DI FRANCESCO PAOLO PEREZ, BRUNO AVEVA RIVENDICATO CON ENFASI LA SUA ADESIONE AL LIBERISMO PROFESSATO DA FERRARA, MA ANCHE LE SUE SIMPATIE PER L'ECONOMIA CIVILE DI ROMAGNOSI.AL DI Là PERò DELLE DICHIARAZIONI DI BRUNO, CIò CHE EMERGE DAL MANUALE è L'APPRODO AD UN'ECONOMIA POLITICA QUALE SCIENZA DELL'ORDINAMENTO SOCIALE. QUELL'APPRODO PORTAVA I SEGNI DEL LIBERALISMO RISORGIMENTALE POST-QUARANTOTTESCO. ROTTI I PONTI CON LA CULTURA ARISTOCRATICA LIBERALE, L'ECONOMIA SOCIALE DIVENTAVA LA SCIENZA DELL'INCIVILIMENTO,DELL'ORDINAMENTO POLITICO E MORALE; IL SUO FINE NON ERA SOLO L'OTTENIMENTO DELLA RICCHEZZA MA ANCHE IL PERSEGUIMENTO DELLA MORALE E DELLA GIUSTIZIA. LA SUA IMPOSTAZIONE COLLEGAVA PROPRIETà E LIBERTà, DIRITTO ED ETICA. LA VERA SCIENZA- SCRIVEVA BRUNO - ERA COMPLESSIVA, RIGUARDAVA TUTTE LE CLASSI, COMPRENDEVA L'INTERO ORDINE SOCIALE ED ERA UNIVERSALE.