Lo sguardo interiore. Sconfinamenti nelle sperimentazioni delle avanguardie primonovecentesche

The phenomenology of vision crystallizes moments of the radical transformation of aesthetic perception at the beginning of the 20th centurt and the stages of the troubled search for new expressive possibilities. The reconstruction of the special features of gaze allows the investigation of the specific transformations of discourses implicated by it: philosophical percettological, anthropological discourses, etc. The semantic link between open and closed form, contour and line dwells from the chiasm of vision and the relationship between the perceiver and the inner dimension of the objective, external perception. Through this perspective I investigate some texts by Rilke, Hofmannsthal, some aesthetic writings of Kandinsky, Schoenberg, up to the figurative works in which the gaze is themed in a new way, as in Schiele, Kubin, and so on.

Nella fenomenologia dello sguardo si cristallizzano i momenti di una radicale metamorfosi della percezione estetica e le tappe della tormentata ricerca di nuove possibilità espressive. A partire dalla ricostruzione delle peculiarità performative, di cui lo sguardo viene investito e reso protagonista, è possibile indagare le specifiche trasformazioni dei discorsi da esso implicati, discorsi di ordine filosofico, percettologico, antropologico, etc.. Il ribaltamento semantico del nesso fra forma chiusa e aperta, contorno e linea spezzata ha luogo a partire da chiasma della visione e dal rapporto di reversibilità esistente fra la dimensione interiore del percipiente e il dato oggettivo, esterno, della percezione. Attraverso tale prospettiva sono stati indagati alcuni testi di Rilke, Hofmannsthal, alcuni scritti estetici di Kandinsky, Schönberg, fino a delle opere figurative in cui lo sguardo viene tematizzato in maniera inedita, come in Schiele, Kubin, etc.