Aramaic varieties of the second half of the 1st millennium BC and especially of the 1st millennium AD prove to be a productive field for the emergence of different kinds of linguistic labelling. Labels usually refer to chronological stages within the same linguistic group, as in the case of the not always well defined concepts of “Middle Aramaic” or “Late Aramaic”. Other labels, instead, reflect cultural – mostly religious – criteria, rather than linguistic facts (e.g., Jewish Babylonian, Mandaic, Syriac…). The present paper aims at surveying these denominations and discussing the criteria adopted to classify the various forms of “Middle Aramaic”.

Le varietà linguistiche aramaiche della seconda metà del I millennio a.C. e soprattutto del I millennio d.C. si sono dimostrate un ambiente assai fecondo per la proliferazione di diversi generi di classificazione e denominazione linguistica. Le definizioni delle varietà aramaiche di questo periodo si riferiscono di solito a fasi cronologiche all’interno del medesimo gruppo linguistico, come nel caso delle non sempre ben definite categorie di “medio” e “tardo” aramaico. Altre definizioni invece tendono a riflettere l’uso di classificare le varietà linguistiche in base a criteri culturali (soprattutto di ascendenza confessionale): aramaico giudaico, mandaico, siriaco. L’articolo presenta una disamina delle varie definizioni e delle discussioni legate alla classificazione delle diverse varietà aramaiche incluse nel periodo dell’“aramaico medio”.

Middle Aramaic: Outlines for a Definition

MORIGGI, MARCO
2012-01-01

Abstract

Aramaic varieties of the second half of the 1st millennium BC and especially of the 1st millennium AD prove to be a productive field for the emergence of different kinds of linguistic labelling. Labels usually refer to chronological stages within the same linguistic group, as in the case of the not always well defined concepts of “Middle Aramaic” or “Late Aramaic”. Other labels, instead, reflect cultural – mostly religious – criteria, rather than linguistic facts (e.g., Jewish Babylonian, Mandaic, Syriac…). The present paper aims at surveying these denominations and discussing the criteria adopted to classify the various forms of “Middle Aramaic”.
2012
88-901340-4-6
Le varietà linguistiche aramaiche della seconda metà del I millennio a.C. e soprattutto del I millennio d.C. si sono dimostrate un ambiente assai fecondo per la proliferazione di diversi generi di classificazione e denominazione linguistica. Le definizioni delle varietà aramaiche di questo periodo si riferiscono di solito a fasi cronologiche all’interno del medesimo gruppo linguistico, come nel caso delle non sempre ben definite categorie di “medio” e “tardo” aramaico. Altre definizioni invece tendono a riflettere l’uso di classificare le varietà linguistiche in base a criteri culturali (soprattutto di ascendenza confessionale): aramaico giudaico, mandaico, siriaco. L’articolo presenta una disamina delle varie definizioni e delle discussioni legate alla classificazione delle diverse varietà aramaiche incluse nel periodo dell’“aramaico medio”.
Aramaic Dialectology; Middle Aramaic
Dialettologia aramaica; Aramaico medio
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