Il paesaggio costiero rappresenta una parte rilevante dell’identità culturale del nostro paese, ed è parte importante del patrimonio ecologico ed economico e coinvolge un’ampia varietà di attività umane. Lo studio ha interessato uno dei territori più sensibili della costa catanese, che si sviluppa a sud della città spingendosi fino alla foce del fiume Simeto, fortemente caratterizzato da una tessitura agricola. L’agricoltura, oggi, considerata non più esclusivamente in termini di produzione, ma in termini di attività connesse e di tutela dell’ambiente e del paesaggio, è un elemento fondamentale di interconnessione fra l’attività umana ed il sistema ambientale, capace di qualificare e caratterizzare il paesaggio costiero. Con riferimento, in particolare, alla Convenzione Europea del Paesaggio, 2000, ed al Piano Strategico Nazionale di Sviluppo Rurale 2007/2013, è stata elaborata una metodologia di analisi volta alla comprensione dello “stato dei luoghi”, evidenziandone le specificità, per poi proporre linee guida d’intervento mirate a preservare la qualità ambientale, assicurare le interconnessioni con le altre parti del territorio e sviluppare l’economia legata alle attività turistiche sostenibili. Dallo studio, tra l’altro, è emerso la necessità di recuperare le tracce e i segni “nel e del luogo”, i suoi caratteri distintivi, le relazioni sensibili con lo spazio rurale. Nel tempo, infatti, il rapporto della città di Catania con il mare ha registrato una progressiva alterazione dell’equilibrio tra le componenti naturali e quelle antropiche a causa di interventi di urbanizzazione, frutto di orientamenti culturali poco attenti sia agli aspetti ambientali che al rispetto del legame tra tessuto urbano, tessuto agricolo e mare. L’obiettivo è stato quello di creare una fitta “texture” di scenari futuri e possibili, una trama generata dall’incontro e dalla coesione di finalità condivise. Trama suscettibile di inglobare all’infinito altri significati, altreestensioni o intenzioni tra la costa e il territorio rurale; strategia, questa, volta a potenziare iniziative per rilanciare il territorio.

La valorizzazione del paesaggio costiero attraverso il recupero delle identità “agricolo-culturali”

TOMASELLI, Giovanna Maria Pina;
2007-01-01

Abstract

Il paesaggio costiero rappresenta una parte rilevante dell’identità culturale del nostro paese, ed è parte importante del patrimonio ecologico ed economico e coinvolge un’ampia varietà di attività umane. Lo studio ha interessato uno dei territori più sensibili della costa catanese, che si sviluppa a sud della città spingendosi fino alla foce del fiume Simeto, fortemente caratterizzato da una tessitura agricola. L’agricoltura, oggi, considerata non più esclusivamente in termini di produzione, ma in termini di attività connesse e di tutela dell’ambiente e del paesaggio, è un elemento fondamentale di interconnessione fra l’attività umana ed il sistema ambientale, capace di qualificare e caratterizzare il paesaggio costiero. Con riferimento, in particolare, alla Convenzione Europea del Paesaggio, 2000, ed al Piano Strategico Nazionale di Sviluppo Rurale 2007/2013, è stata elaborata una metodologia di analisi volta alla comprensione dello “stato dei luoghi”, evidenziandone le specificità, per poi proporre linee guida d’intervento mirate a preservare la qualità ambientale, assicurare le interconnessioni con le altre parti del territorio e sviluppare l’economia legata alle attività turistiche sostenibili. Dallo studio, tra l’altro, è emerso la necessità di recuperare le tracce e i segni “nel e del luogo”, i suoi caratteri distintivi, le relazioni sensibili con lo spazio rurale. Nel tempo, infatti, il rapporto della città di Catania con il mare ha registrato una progressiva alterazione dell’equilibrio tra le componenti naturali e quelle antropiche a causa di interventi di urbanizzazione, frutto di orientamenti culturali poco attenti sia agli aspetti ambientali che al rispetto del legame tra tessuto urbano, tessuto agricolo e mare. L’obiettivo è stato quello di creare una fitta “texture” di scenari futuri e possibili, una trama generata dall’incontro e dalla coesione di finalità condivise. Trama suscettibile di inglobare all’infinito altri significati, altreestensioni o intenzioni tra la costa e il territorio rurale; strategia, questa, volta a potenziare iniziative per rilanciare il territorio.
2007
ISSN 1125-0259
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.11769/75384
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact