Nel contesto della città di Acireale nel secolo XVIII l’autore indaga sul ruolo della rappresentazione architettonica nell’ideazione di alcuni edifici, ma tenta anche una prima puntualizzazione del ruolo di architetti, capimastri e committenti nel delineare il “progetto”. Alcune notazioni mettono in discussione stereotipi accreditati, validi soprattutto in altri contesti, e delineano per la prima volta nella società acese del secolo XVIII la presenza di alcuni progettisti.

Il ruolo del disegno nell'evoluzione dell'architettura del '700 nel Catanese

MAGNANO DI SAN LIO, Eugenio
1992-01-01

Abstract

Nel contesto della città di Acireale nel secolo XVIII l’autore indaga sul ruolo della rappresentazione architettonica nell’ideazione di alcuni edifici, ma tenta anche una prima puntualizzazione del ruolo di architetti, capimastri e committenti nel delineare il “progetto”. Alcune notazioni mettono in discussione stereotipi accreditati, validi soprattutto in altri contesti, e delineano per la prima volta nella società acese del secolo XVIII la presenza di alcuni progettisti.
1992
88-7751-054-4
Disegno; Architettura; Palazzo
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.11769/79200
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