Osservazioni in merito al lessico giuridico-amministrativo e tributario di Plinio il Vecchio

Nel presente lavoro viene analizzato il lessico giuridico-amministrativo e tributario impiegato nella Naturalis historia di Plinio il Vecchio, con particolare riguardo al termine stipendiarius. A dispetto di un’antica interpretazione, che ha erroneamente incontrato il favore di alcuni studiosi moderni, il termine non riveste nell’opera pliniana il significato di “città provinciali sottoposte a tributo”, distinte da quelle che ne erano esenti, né, tantomeno, denota la soggezione ad un particolare tipo di tributo, lo stipendium, ma indica quei centri collocati nel gradino più basso della gerarchia politico-istituzionale dell’impero. Plinio non distingue, quindi, in maniera regolare le città esenti da tributo da quelle che vi erano soggette, giacché solo in alcuni casi menziona espressamente l’immunità concessa ad alcuni centri; infatti, buona parte delle città privilegiate dal punto di vista politico-istituzionale (colonie, municipi, oppida civium Romanorum, città libere, centri ai cui abitanti era stato conferito il diritto latino) non lo era da quello tributario, in quanto soggetta al versamento delle imposte.