TRACEABILTY AS AN INSTRUMENT OF EXPLOITATION OF SICILIAN CYNARA PRODUCTION ANTONIO ZERBO, MARIA TERESA CLASADONTE* *Università degli Studi di Catania – Dipartimento di “Economia e Territorio” The growing intensity of the competitive processes, along with the consumer’s and market’s greater responsibleness and professionalization, impose systems of supplying fruit and vegetable products that are more and more orientated towards safety, quality and the enrichment of services. In the horticultural department, which has always been characterized by a great fragmentation and by processes of demand crushing, what is starting to make a name for itself is production models that, favouring organised forms and associationistic activities, are orienting themselves to supply answers to the growing demands of food safety and of sharing of responsibility amongst the actors of the production chain. In Italy, artichokes currently represent, after potatoes and tomatoes, the third vegetable cultivation for value, worth 490 million euro (ISTAT data current prices 2005). Despite the proportions and potential of this market, the Italian cynara cultivation, until now, has not paid enough attention to the exploitation of the organoleptic and functional qualities of these products, to the mechanisms of communication and distribution orientated towards quality and above all towards the logics of assurance of the territorial origin and of the food course. In particular, the Sicilian production of artichokes is among the best in Italy for quantity and value. This production is heavily concentrated in the provincial area of Caltanisetta, within the territorial triangle of Niscemi - Gela - Butera. This study thus sets the goal of reconstructing the commercialisation and organisational processes of the Sicilian artichoke market, through an adequate and researched strategy of traceability, in order to adequately exploit this product while at the same time exalting its safety and functional peculiarities.

LA TRACCIABILITÀ QUALE STRUMENTO DI VALORIZZAZIONE DELLA PRODUZIONE CINARICOLA SICILIANA ANTONIO ZERBO, MARIA TERESA CLASADONTE* *Università degli Studi di Catania – Dipartimento di “Economia e Territorio” La crescente intensità dei processi competitivi, unita ad una maggiore responsabilizzazione e professionalizzazione del consumatore e del mercato, impongono sistemi di offerta dei prodotti ortofrutticoli sempre più orientati alla sicurezza, alla qualità e all’arricchimento dei servizi. Nel comparto orticolo, da sempre caratterizzato da grande frammentazione e da processi di frantumazione dell’offerta, stanno cominciando ad affermarsi modelli di produzione che, privilegiando forme organizzate ed attività associazionistiche, si stanno orientando per fornire risposte alle crescenti richieste di sicurezza alimentare e di condivisione delle responsabilità tra gli attori delle filiere. In Italia, il carciofo rappresenta attualmente, dopo la patata ed il pomodoro, la terza coltura orticola per valore, con 490 milioni di euro (dati istat prezzi correnti 2005). Malgrado la dimensione e le potenzialità di tale mercato, la cinaricoltura italiana fino ad oggi non ha prestato sufficiente attenzione alla valorizzazione delle qualità organolettiche e funzionali di tali prodotti, ai meccanismi di comunicazione e di distribuzione orientati alla qualità e soprattutto alle logiche di affermazione dell’origine territoriale e dei precorsi alimentari. In particolare a produzione siciliana di carciofi è una delle prime in Italia per quantità e per valore. Tale produzione è fortemente concentrata nell’ambito della provincia di Caltanisetta, all’interno del triangolo territoriale di Niscemi - Gela - Butera. Questo studio si pone pertanto l’obiettivo di ricostruire i processi di commercializzazione e di organizzazione del mercato del carciofo siciliano, attraverso una approfondita ed adeguata strategia di rintracciabilità, al fine di valorizzare in modo adeguato tale prodotto esaltandone al contempo la sicurezza e le sue peculiarità funzionali.

La tracciabilità quale strumento di valorizzazione della produzione cinaricola siciliana

ZERBO, Antonio;
2007-01-01

Abstract

TRACEABILTY AS AN INSTRUMENT OF EXPLOITATION OF SICILIAN CYNARA PRODUCTION ANTONIO ZERBO, MARIA TERESA CLASADONTE* *Università degli Studi di Catania – Dipartimento di “Economia e Territorio” The growing intensity of the competitive processes, along with the consumer’s and market’s greater responsibleness and professionalization, impose systems of supplying fruit and vegetable products that are more and more orientated towards safety, quality and the enrichment of services. In the horticultural department, which has always been characterized by a great fragmentation and by processes of demand crushing, what is starting to make a name for itself is production models that, favouring organised forms and associationistic activities, are orienting themselves to supply answers to the growing demands of food safety and of sharing of responsibility amongst the actors of the production chain. In Italy, artichokes currently represent, after potatoes and tomatoes, the third vegetable cultivation for value, worth 490 million euro (ISTAT data current prices 2005). Despite the proportions and potential of this market, the Italian cynara cultivation, until now, has not paid enough attention to the exploitation of the organoleptic and functional qualities of these products, to the mechanisms of communication and distribution orientated towards quality and above all towards the logics of assurance of the territorial origin and of the food course. In particular, the Sicilian production of artichokes is among the best in Italy for quantity and value. This production is heavily concentrated in the provincial area of Caltanisetta, within the territorial triangle of Niscemi - Gela - Butera. This study thus sets the goal of reconstructing the commercialisation and organisational processes of the Sicilian artichoke market, through an adequate and researched strategy of traceability, in order to adequately exploit this product while at the same time exalting its safety and functional peculiarities.
2007
978-88-902688-23
LA TRACCIABILITÀ QUALE STRUMENTO DI VALORIZZAZIONE DELLA PRODUZIONE CINARICOLA SICILIANA ANTONIO ZERBO, MARIA TERESA CLASADONTE* *Università degli Studi di Catania – Dipartimento di “Economia e Territorio” La crescente intensità dei processi competitivi, unita ad una maggiore responsabilizzazione e professionalizzazione del consumatore e del mercato, impongono sistemi di offerta dei prodotti ortofrutticoli sempre più orientati alla sicurezza, alla qualità e all’arricchimento dei servizi. Nel comparto orticolo, da sempre caratterizzato da grande frammentazione e da processi di frantumazione dell’offerta, stanno cominciando ad affermarsi modelli di produzione che, privilegiando forme organizzate ed attività associazionistiche, si stanno orientando per fornire risposte alle crescenti richieste di sicurezza alimentare e di condivisione delle responsabilità tra gli attori delle filiere. In Italia, il carciofo rappresenta attualmente, dopo la patata ed il pomodoro, la terza coltura orticola per valore, con 490 milioni di euro (dati istat prezzi correnti 2005). Malgrado la dimensione e le potenzialità di tale mercato, la cinaricoltura italiana fino ad oggi non ha prestato sufficiente attenzione alla valorizzazione delle qualità organolettiche e funzionali di tali prodotti, ai meccanismi di comunicazione e di distribuzione orientati alla qualità e soprattutto alle logiche di affermazione dell’origine territoriale e dei precorsi alimentari. In particolare a produzione siciliana di carciofi è una delle prime in Italia per quantità e per valore. Tale produzione è fortemente concentrata nell’ambito della provincia di Caltanisetta, all’interno del triangolo territoriale di Niscemi - Gela - Butera. Questo studio si pone pertanto l’obiettivo di ricostruire i processi di commercializzazione e di organizzazione del mercato del carciofo siciliano, attraverso una approfondita ed adeguata strategia di rintracciabilità, al fine di valorizzare in modo adeguato tale prodotto esaltandone al contempo la sicurezza e le sue peculiarità funzionali.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.11769/83023
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