Lo studio delle trasformazioni edilizie sulla via Maestranza, l'antica via Maestra, perno dell'impianto viario di Siracusa greca-romana, e luogo privilegiato di residenza nobiliare in epoca medievale e tardo-medievale, non è stato finora approfondito attraverso scavi documentari ad hoc. I molti palazzi analizzati, attraverso lo studio dei Riveli del XV-XVIII secolo e dei Riveli urbani e rusticani del XIX secolo, i cui dati sono stati incrociati col catastale del 1875, hanno rivelato nell'impianto e nelle murature una complessa storia che testimonia successive trasformazioni e stratificazioni dall'epoca medievale alla barocca a quella ottocentesca. I dati hanno confermato come non si tratti tout-court di edilizia barocca, conseguente alla ricostruzione post-sismica del 1693, ma di una ben più complessa 'impalcatura' architettonica. Questi elementi sul 'sistema' di residenze di via Maestranza conferma le analisi contenute del volume di L. Trigilia "Siracusa distruzioni e trasformazioni urbane dal 1693 al 1942" in cui si accertava che il terremoto del 1693 non aveva completamente distrutto la città e che l'edilizia barocca aveva spesso 'ingabbiato' quella di epoca precedente, le cui strutture sono ben visibili e documentate nell'odierno studio del palazzi.

Palazzo Impellizzeri Vianisi- Landolina-Bonanno-Zappata-Gargallo-Romeo-Bufardeci-Danieli-Rizza-Impellizzeri

TRIGILIA, LUCIA
2016-01-01

Abstract

Lo studio delle trasformazioni edilizie sulla via Maestranza, l'antica via Maestra, perno dell'impianto viario di Siracusa greca-romana, e luogo privilegiato di residenza nobiliare in epoca medievale e tardo-medievale, non è stato finora approfondito attraverso scavi documentari ad hoc. I molti palazzi analizzati, attraverso lo studio dei Riveli del XV-XVIII secolo e dei Riveli urbani e rusticani del XIX secolo, i cui dati sono stati incrociati col catastale del 1875, hanno rivelato nell'impianto e nelle murature una complessa storia che testimonia successive trasformazioni e stratificazioni dall'epoca medievale alla barocca a quella ottocentesca. I dati hanno confermato come non si tratti tout-court di edilizia barocca, conseguente alla ricostruzione post-sismica del 1693, ma di una ben più complessa 'impalcatura' architettonica. Questi elementi sul 'sistema' di residenze di via Maestranza conferma le analisi contenute del volume di L. Trigilia "Siracusa distruzioni e trasformazioni urbane dal 1693 al 1942" in cui si accertava che il terremoto del 1693 non aveva completamente distrutto la città e che l'edilizia barocca aveva spesso 'ingabbiato' quella di epoca precedente, le cui strutture sono ben visibili e documentate nell'odierno studio del palazzi.
2016
978-88-7260-222-5
residenze aristocratiche; Siracusa; catalana
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.11769/83638
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