The second half of the twentieth century represents for Sicily an epoch-making turning point. The traditional economy based upon agriculture and sulphur extraction is replaced by more “modern” industrial activities, intensive and mechanized agriculture as well as by tourism. The ancient and still inner central area, characterized by production activity, contrasts with a modern and dynamic peripheral coastal swathe performing the commercial function. In the next decades, major events will bring about substantial territorial changes to the Sicilian environment, a real upheaval somehow bound to affect even the landscape of originally rural areas. The emergence of intensive agriculture in a large area of the island, the installation of petrochemical plants, the establishment of tourist facilities, the frenetic construction of second houses, the illegal building and other factors have shaped the development of Sicily, especially on the coast. However, it is in this very period that a continuous exodus of people flows from inner towns to the coast, where the density of population is considerable, thereby making the overall demographic distribution heterogeneous. Moreover, the cities have increased their economic activities and infrastructural facilities. Not only have they transformed the coastal landscape, but also developed features and dimensions which are not enough to meet minimum living standards.

La seconda metà del XX secolo rappresenta per la Sicilia un punto di svolta epocale. L’economia basata sull’attività agricola tradizionale e sull’estrazione dello zolfo viene sostituita dalle più “moderne” attività industriali, dall’agricoltura intensiva e meccanizzata e dal turismo. All’antica ed immobile area “centrale”, interna, che si caratterizza per l’attività produttiva, si contrappone una moderna e dinamica area “periferica”, costiera, che svolge la funzione commerciale. Avvenimenti di rilievo del suddetto periodo apporteranno all'ambiente siciliano sostanziali diversificazioni territoriali, un vero e proprio stravolgimento che caratterizzerà in forme diverse anche l'aspetto paesaggistico di aree originariamente rurali. L'affermarsi dell'agricoltura intensiva in una vasta area dell'Isola, l’installazione dei poli petrolchimici, la realizzazione delle strutture turistiche, la diffusione della seconda casa, l'abusivismo edilizio ed altri fattori hanno avviato un profondo processo di trasformazione del territorio siciliano, in specie nelle zone costiere. Proprio in quei decenni, peraltro, si afferma un continuo esodo delle popolazioni dalle cittadine delle aree interne verso i litorali sui quali si esercita una considerevole pressione antropica. Ne consegue, pertanto, una disomogenea distribuzione geografica del carico demografico. Inoltre, le stesse città, che hanno visto incrementare le proprie attività economiche e la dotazione infrastrutturale, oltre a trasformare sempre più i paesaggi della fascia costiera, hanno sovente assunto forme e dimensioni tali da non assicurare più le condizioni minime di una dignitosa vivibilità.

Evoluzione economica, cambiamenti territoriali, impatti antropici nel sistema costiero della regione Sicilia

CANNIZZARO, SALVATORE
2010-01-01

Abstract

The second half of the twentieth century represents for Sicily an epoch-making turning point. The traditional economy based upon agriculture and sulphur extraction is replaced by more “modern” industrial activities, intensive and mechanized agriculture as well as by tourism. The ancient and still inner central area, characterized by production activity, contrasts with a modern and dynamic peripheral coastal swathe performing the commercial function. In the next decades, major events will bring about substantial territorial changes to the Sicilian environment, a real upheaval somehow bound to affect even the landscape of originally rural areas. The emergence of intensive agriculture in a large area of the island, the installation of petrochemical plants, the establishment of tourist facilities, the frenetic construction of second houses, the illegal building and other factors have shaped the development of Sicily, especially on the coast. However, it is in this very period that a continuous exodus of people flows from inner towns to the coast, where the density of population is considerable, thereby making the overall demographic distribution heterogeneous. Moreover, the cities have increased their economic activities and infrastructural facilities. Not only have they transformed the coastal landscape, but also developed features and dimensions which are not enough to meet minimum living standards.
2010
978-88-902210-4-0
La seconda metà del XX secolo rappresenta per la Sicilia un punto di svolta epocale. L’economia basata sull’attività agricola tradizionale e sull’estrazione dello zolfo viene sostituita dalle più “moderne” attività industriali, dall’agricoltura intensiva e meccanizzata e dal turismo. All’antica ed immobile area “centrale”, interna, che si caratterizza per l’attività produttiva, si contrappone una moderna e dinamica area “periferica”, costiera, che svolge la funzione commerciale. Avvenimenti di rilievo del suddetto periodo apporteranno all'ambiente siciliano sostanziali diversificazioni territoriali, un vero e proprio stravolgimento che caratterizzerà in forme diverse anche l'aspetto paesaggistico di aree originariamente rurali. L'affermarsi dell'agricoltura intensiva in una vasta area dell'Isola, l’installazione dei poli petrolchimici, la realizzazione delle strutture turistiche, la diffusione della seconda casa, l'abusivismo edilizio ed altri fattori hanno avviato un profondo processo di trasformazione del territorio siciliano, in specie nelle zone costiere. Proprio in quei decenni, peraltro, si afferma un continuo esodo delle popolazioni dalle cittadine delle aree interne verso i litorali sui quali si esercita una considerevole pressione antropica. Ne consegue, pertanto, una disomogenea distribuzione geografica del carico demografico. Inoltre, le stesse città, che hanno visto incrementare le proprie attività economiche e la dotazione infrastrutturale, oltre a trasformare sempre più i paesaggi della fascia costiera, hanno sovente assunto forme e dimensioni tali da non assicurare più le condizioni minime di una dignitosa vivibilità.
attività industriali, agricoltura intensiva, turismo, diversificazioni territoriali, impatti ambientali
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