Nelle aree interne siciliane una parte considerevole dell’attività agricola interessa prevalentemente comprensori collinari e montani caratterizzati da rilevanti fenomeni di erosione con conseguente riduzione della fertilità dei suoli. Tali problemi sono stati aggravati dall’abbandono delle tecniche di sistemazione tradizionali, da errate tecniche di lavorazione meccanica, dalla mancanza di un’adeguata copertura del suolo durante il periodo autunno-vernino. In queste aree pertanto, riveste un’importanza fondamentale l’individuazione di modelli colturali ecocompatibili a basso impatto idrologico ed energetico, in grado di assicurare il mantenimento della fertilità dei suoli. E’ormai ampiamente riconosciuto che la presenza di un’adeguata copertura vegetale può ridurre notevolmente i fenomeni di ruscellamento ed erosione dei suoli, aumentare l’infiltrazione incrementando la disponibilità di acqua per le colture, evitare la perdita degli strati superficiali più fertili di terreno. Le specie da impiegare tuttavia, dovrebbero permettere di coniugare le esigenze di mantenere una sufficiente copertura del suolo durante il periodo piovoso e di contenerla durante il periodo siccitoso. Sulla base di queste considerazioni, in un’area rappresentativa della collina interna siciliana, coltivata ad olivo, è stata condotta una prova volta a rilevare gli effetti di 4 diversi tipi di copertura vegetale sulle più importanti caratteristiche chimico fisiche del terreno.

Effetti di Tecniche Ecosostenibili di Gestione del Terreno sulla Fertilità dei Suoli Olivetati nella Collina Interna Siciliana: Primi Risultati

BARBERA, Antonio Carlo
2011-01-01

Abstract

Nelle aree interne siciliane una parte considerevole dell’attività agricola interessa prevalentemente comprensori collinari e montani caratterizzati da rilevanti fenomeni di erosione con conseguente riduzione della fertilità dei suoli. Tali problemi sono stati aggravati dall’abbandono delle tecniche di sistemazione tradizionali, da errate tecniche di lavorazione meccanica, dalla mancanza di un’adeguata copertura del suolo durante il periodo autunno-vernino. In queste aree pertanto, riveste un’importanza fondamentale l’individuazione di modelli colturali ecocompatibili a basso impatto idrologico ed energetico, in grado di assicurare il mantenimento della fertilità dei suoli. E’ormai ampiamente riconosciuto che la presenza di un’adeguata copertura vegetale può ridurre notevolmente i fenomeni di ruscellamento ed erosione dei suoli, aumentare l’infiltrazione incrementando la disponibilità di acqua per le colture, evitare la perdita degli strati superficiali più fertili di terreno. Le specie da impiegare tuttavia, dovrebbero permettere di coniugare le esigenze di mantenere una sufficiente copertura del suolo durante il periodo piovoso e di contenerla durante il periodo siccitoso. Sulla base di queste considerazioni, in un’area rappresentativa della collina interna siciliana, coltivata ad olivo, è stata condotta una prova volta a rilevare gli effetti di 4 diversi tipi di copertura vegetale sulle più importanti caratteristiche chimico fisiche del terreno.
2011
9788-8902-27936
Tecniche Ecosostenibili di Gestione del Terreno; Fertilità dei Suoli; olivo
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.11769/84796
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