La diagnostica per immagini nella pratica clinica andrologica trova corrente applicazione mediante l’ultrasonografia transcrotale della regione didimo-epididimaria e transrettale della regione prostato-vescicolare. L’importanza di tali indagini (da includere tra le indagini di II livello) da considerarsi di conferma e/o approfondimento diagnostico necessita di un training specialistico. Le indicazioni per l’ecografia sono di tipo assoluto e relativo, e devono soddisfare requisiti di ordine pre-analitico (preparazione adeguata del paziente ed adatto supporto tecnico; indicazione del medico richiedente), analitico (descrizione di obiettivi prefissati) e post-analitico (refertazione dettagliata del quadro descrittivo). In era di procreazione medicalmente assistita, l’indagine ecografica può servire inoltre ad ottimizzare i risultati di un potenziale recupero di spermatozoi mediante agobiopsia (TESA) o biopsia (TESE), segnalando eventuali aree preferenziali di procedura o di esclusione.
Diagnostica per immagini nell’infertilità maschile
LA VIGNERA, SANDRO SALVUCCIO MARIA;CALOGERO, Aldo Eugenio;VICARI, Enzo Saretto
2006-01-01
Abstract
La diagnostica per immagini nella pratica clinica andrologica trova corrente applicazione mediante l’ultrasonografia transcrotale della regione didimo-epididimaria e transrettale della regione prostato-vescicolare. L’importanza di tali indagini (da includere tra le indagini di II livello) da considerarsi di conferma e/o approfondimento diagnostico necessita di un training specialistico. Le indicazioni per l’ecografia sono di tipo assoluto e relativo, e devono soddisfare requisiti di ordine pre-analitico (preparazione adeguata del paziente ed adatto supporto tecnico; indicazione del medico richiedente), analitico (descrizione di obiettivi prefissati) e post-analitico (refertazione dettagliata del quadro descrittivo). In era di procreazione medicalmente assistita, l’indagine ecografica può servire inoltre ad ottimizzare i risultati di un potenziale recupero di spermatozoi mediante agobiopsia (TESA) o biopsia (TESE), segnalando eventuali aree preferenziali di procedura o di esclusione.File | Dimensione | Formato | |
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