Il volume prende in esame la risposta di Lanfranco di Pavia, nell'opuscolo noto col titolo di "Liber de corpore et sanguine Domini", allo "Scriptum contra synodum" di Berengario di Tours. Di tale "liber" qui è proposto un nuovo testo più intelligibile. Nella parte introduttiva inoltre sono enucleati i caratteri distintivi del platonismo di Lanfranco, legato alla tradizione patristica, in contrapposizione con l'impostazione teorica di Berengario, riconducibile a una visione più squisitamente ispirata al pensiero eriugeniano. Nella seconda parte è proposto il testo dell'opera emendato dalle interpolazioni che in alcuni mss. i in tutte le edd. sono state surretiziamente inserite.
Lanfranco contro Berengario nel De corpore et sanguine Domini. Introduzione, testo, traduzione e note
MARTELLO, Concetto
2001-01-01
Abstract
Il volume prende in esame la risposta di Lanfranco di Pavia, nell'opuscolo noto col titolo di "Liber de corpore et sanguine Domini", allo "Scriptum contra synodum" di Berengario di Tours. Di tale "liber" qui è proposto un nuovo testo più intelligibile. Nella parte introduttiva inoltre sono enucleati i caratteri distintivi del platonismo di Lanfranco, legato alla tradizione patristica, in contrapposizione con l'impostazione teorica di Berengario, riconducibile a una visione più squisitamente ispirata al pensiero eriugeniano. Nella seconda parte è proposto il testo dell'opera emendato dalle interpolazioni che in alcuni mss. i in tutte le edd. sono state surretiziamente inserite.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.