Oltre ai grandi e più noti contributi alla logica e alla storia della logica di pensatori come Tarski, Łukasiewicz, Leśniewski, la filosofia polacca contemporanea ha elaborato concezioni originali su questioni filosofiche generali e di filosofia della scienza. In particolare, si sono distinte due scuole, quella di Leopoli-Varsavia, sviluppatasi fra le due guerre, e quella più recente di Poznań. Elemento comune che caratterizza entrambe le scuole è una concezione della scienza antiempirista che valorizza il ruolo dell’astrazione e dei modelli nella costruzione delle teorie. Questo studio – che si propone in versione riveduta e corretta dopo la sua prima edizione del 1990 – ha fondamentalmente due scopi: colmare una lacuna nella storiografia filosofica italiana sulla filosofia polacca in generale nonché sulle due scuole prima menzionate e utilizzare gli strumenti analitici da esse forniti per contribuire al dibattito su alcuni di quei problemi – quali il realismo, la verità, il progresso scientifico – che sono stati al centro dell’attenzione dopo la crisi del positivismo logico e con lo sviluppo della filosofia della scienza post-positivista.
Titolo: | Realtà e astrazione. Scuola polacca ed epistemologia post-positivista |
Autori interni: | |
Data di pubblicazione: | 2010 |
Handle: | http://hdl.handle.net/20.500.11769/101224 |
ISBN: | 978-88-7796-801-2 |
Appare nelle tipologie: | 3.1 Monografia o trattato scientifico |