Oggetto di questo studio è l'analisi dell'apporto fornito dal cinema alla diffusione e penetrazione dell'ideologia ruralista nell'Italia fascista con gli opportuni riferimenti all'Ente Radio Rurale che a partire dal 1933 affiancò la propaganda cinematografica agricola.Tracciate le coordinate storiografiche essenziali per un inquadramento della politica di ruralizzazione inaugurata dal governo fascista a partire dagli anni venti, vengono presentati i due enti principali a cui venne affidato il compito di istruite le masse contadine ai fini di una maggiore efficienza della pratica agricola e di un'adesione ideologica al regime. Componente essenziale di questa prima parte del volume, oltre alla ricognizione dei modi e dei tempi con cui fu svolta la propaganda, è lo studio dei contenuti e delle forme dei prodotti mediatici diffusi e cioè i documentari e i cinegiornali Luce. La seconda parte del testo propone l'analisi di un gruppo di film a tema ruralista, individuando nei film commerciali una fonte più funzionale a fornire informazioni su una determinata società rispetto a quello che comunemente viene definito cinema d'informazione.
Autoritratto rurale del fascismo italiano. Cinema, radio e mondo contadino
BONOMO, MARGHERITA
2007-01-01
Abstract
Oggetto di questo studio è l'analisi dell'apporto fornito dal cinema alla diffusione e penetrazione dell'ideologia ruralista nell'Italia fascista con gli opportuni riferimenti all'Ente Radio Rurale che a partire dal 1933 affiancò la propaganda cinematografica agricola.Tracciate le coordinate storiografiche essenziali per un inquadramento della politica di ruralizzazione inaugurata dal governo fascista a partire dagli anni venti, vengono presentati i due enti principali a cui venne affidato il compito di istruite le masse contadine ai fini di una maggiore efficienza della pratica agricola e di un'adesione ideologica al regime. Componente essenziale di questa prima parte del volume, oltre alla ricognizione dei modi e dei tempi con cui fu svolta la propaganda, è lo studio dei contenuti e delle forme dei prodotti mediatici diffusi e cioè i documentari e i cinegiornali Luce. La seconda parte del testo propone l'analisi di un gruppo di film a tema ruralista, individuando nei film commerciali una fonte più funzionale a fornire informazioni su una determinata società rispetto a quello che comunemente viene definito cinema d'informazione.File | Dimensione | Formato | |
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