La rivoluzione siciliana del 1848 nei documenti diplomatici austriaci

Il volume ricostruisce il punto di vista della diplomazia austriaca nei confronti della rivoluzione siciliana del 1848-49. Seguendo i rapporti e i dispacci inviati dal centro e dai funzionari asburgici incaricati presso il Regno di Ferdinando II, il ‘48 in Sicilia viene in tal modo inquadrato nel complicato gioco delle potenze internazionali e nel più ampio contesto controrivoluzionario che vede l’impero austriaco agire in prima linea, a fianco della dinastia borbonica. Il modo con cui i vertici asburgici, in particolare il cancelliere Metternich e il principe Schwarzenberg, leggono e interpretano gli eventi in questione rappresenta inoltre un tassello, secondario ma non per questo meno significativo, dell’ottica complessiva con cui l’impero guarda al processo di unificazione nazionale italiana e alle nuove sfide poste alla sua struttura multinazionale.